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La classifica senza errori arbitrali, 26ma giornata: due sviste enormi

Due episodi molto discussi nel panorama della 26 giornata di serie A, la settima del girone di ritorno. Ecco come cambia la classifica depurata dalle topiche e dagli errori arbitrali.

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Due sviste piuttosto evidenti nel corso della 26ma giornata di serie A, una decisiva ai fini del risultato finale, l’altra no. Polemiche in almeno cinque campi, ma nel complesso i direttori di gara hanno operato bene, se si eccettuano le due eccezioni di cui sopra. Vediamo come cambia la nostra classifica di serie A senza errori arbitrali dopo la settima giornata del girone di ritorno: a parte la lotta scudetto, c’è incertezza su tutti gli altri fronti.

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Errori arbitrali: la moviola di Roma-Sassuolo

La partita condizionata da una svista piuttosto evidente del direttore di gara (Fabbri) e del suo assistente in sala Var (Pairetto) è Roma-Sassuolo. L’episodio decisivo è quello di fine primo tempo: Berardi scalcia Kumbulla, che poi ingenuamente gli rifila a sua volta un calcione. Il difensore giallorosso è giustamente espulso dopo consulto Var, manca però l’ammonizione all’attaccante del Sassuolo e manca soprattutto la concessione di una punizione alla Roma, anziché del rigore agli emiliani: il primo fallo era di Berardi. La partita si sarebbe conclusa 3-3.

Polemiche per il braccio di Rabiot in Juve-Samp

Altra svista in Juventus-Sampdoria, stavolta non decisiva ai fini del risultato (ma solo perché in extremis è arrivato il gol del 4-2 di Soulé). In occasione del nuovo vantaggio bianconero, c’è Rabiot che tocca il pallone col braccio. Il primo ad accorgersene è lo stesso francese che non esulta, si gira verso l’arbitro Prontera e quasi lo invita a non ammonirlo (era diffidato). Il direttore di gara convalida il gol e dalla sala Var non lo chiamano a rivedere l’episodio. Per il talent arbitrale di Dazn, Luca Marelli, la rete andava annullata.

Arbitri: le altre partite della 26ma di serie A

Tre i rigori concessi da Marinelli in Spezia-Inter. Dubbi solo in occasione del primo, o meglio del mancato rosso a Caldara per il fallo su D’Ambrosio in chiara occasione da gol: il difensore in realtà cerca di prendere il pallone, giusto il giallo. In Napoli-Atalanta Colombo arbitra benino, con due errorucci: non concede vantaggio agli azzurri nel primo tempo per concedere una punizione dal limite e nella ripresa grazia Scalvini dal secondo giallo dopo un fallo insistito su Kvaratskhelia. Infine Milan-Salernitana, col pasticcio di La Penna – rigore inventato per contatto regolare tra Bradaric e Bennacer – sanato dall’intervento del Var.

La classifica senza errori arbitrali di Serie A

Ecco la classifica di Serie A 2022-2023 senza errori arbitrali, aggiornata al netto di tutte le sviste determinanti dei fischietti:

class
reale
diff
punti
class
virtuale
NAPOLI 68 NAPOLI +2 66
INTER 50 ROMA -4 51
LAZIO 49 LAZIO -1 50
MILAN 48 MILAN +2 46
ROMA 47 INTER +5 45
ATALANTA 42 ATALANTA +2 40
JUVENTUS (-15) 38 FIORENTINA -5 39
TORINO 37 TORINO -2 39
BOLOGNA 36 JUVENTUS (-15) -1 39
UDINESE 35 MONZA +1 32
FIORENTINA 34 UDINESE +2 33
MONZA 33 SASSUOLO +2 31
SASSUOLO 33 BOLOGNA +5 31
EMPOLI 28 LECCE -2 29
LECCE 27 SPEZIA -4 28
SALERNITANA 26 SALERNITANA +1 25
SPEZIA 24 EMPOLI +5 23
VERONA 19 VERONA 19
CREMONESE 12 SAMPDORIA -2 14
SAMPDORIA 12 CREMONESE -1 13

IL REGOLAMENTO

Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. In caso di parità di punti tra due o più squadre, è premiata quella che ha subito più penalizzazioni nell’arco del campionato.

L’Albo d’oro del Campionato di Serie A senza errori arbitrali di Virgilio Sport

Ecco i vincitori dello speciale campionato di Virgilio Sport, giunto alla sua quarta edizione.

2019-20: Inter
2020-21: Inter
2021-22: Milan

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