Virgilio Sport

Milan-Feyenoord, 4.500 olandesi e Milano blindata: l’onta del murale rimosso nella notte e i fantasmi di Roma 2015

I tifosi di Rotterdam, ritenuti tra i più pericolosi d’Europa, hanno invaso la città e sfidato i milanisti con una scritta apparsa in zona San Siro. Dieci anni fa devastarono la Capitale

Pubblicato:

Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Manca poco al ritorno dei playoff di Champions League tra Milan e Feyenoord, ma in queste ore l’attenzione è concentrata sulla presenza degli ultrà della squadra olandese, arrivati in circa 4.500 a Milano, e subito protagonisti di una sfida a colpi di murales con i tifosi rossoneri. La città è blindata: il ricordo della devastazione di Roma nel 2015 è ancora vivo.

Milan-Feyenoord: a Milano 4.500 tifosi olandesi

Il Feyenoord aveva chiesto circa 12mila biglietti per la sfida di oggi con il Milan, valida per il ritorno dei playoff di Champions League, da destinare ai propri tifosi: la richiesta non è stata accontentata, ma già da ieri un fiume di ultrà olandesi ha iniziato a riversarsi a Milano.

In totale sarebbero oltre 4mila – secondo alcune testate olandesi circa 4.500 – quindi un vero e proprio esercito che tiene in allarme le forze dell’ordine dispiegate nel capoluogo lombardo. Gli ultrà del Feyenoord, infatti, sono reputati tra i più pericolosi d’Europa.

Milan-Feyenoord, la provocazione del murale a San Siro

Per ora non si registra nessun incidente o scontro tra ultrà, tuttavia i tifosi del Feyenoord hanno subito voluto lasciare un segno della loro presenza con una provocazione che i milanisti hanno mal digerito. La notte scorsa, un gruppo di loro ha dipinto un’enorme scritta “Feyenoord” in un murale nei pressi dello stadio Meazza, in zona San Siro.

Un gesto che non è piaciuto ai tifosi dei gruppi organizzati del Milan, che l’hanno considerata una mancanza di rispetto. La scritta è stata poi cancellata dai milanisti, ma l’onta rimane e si teme che la vicenda possa aumentare la tensione in vista della gara di stasera.

Gli ultrà del Feyenoord e la devastazione di Roma nel 2015

I tifosi del Feyenoord hanno anche vergato scritte e attaccato i propri adesivi in giro per la città. Nulla in confronto, almeno per ora, a quanto furono capaci di combinare dieci anni fa a Roma, in quello che ancora oggi è ricordato come una delle pagine più tristi a loro collegate.

Nel 2015, in occasione della gara di Europa League tra la Roma e il Feyenoord, i tifosi olandesi assaltarono il centro della Capitale, danneggiando anche un’opera del valore storico immenso come la fontana della Barcaccia del Bernini, in Piazza di Spagna. Dopo la serata di follia, 28 ultrà vennero arrestati – 6 furono poi condannati nel processo che si concluse nel 2021 – mentre i danni complessivi ammontarono a più di 5 milioni di euro.

Gli incidenti sventati un anno fa a Roma

Nel 2022, invece, fu Tirana a fare da teatro agli scontri tra i romanisti e gli olandesi, in occasione della finale di Conference League tra i giallorossi e il Feyenoord: 60 gli arresti compiuti dalla polizia albanese. Un anno fa, infine, 200 ultrà olandesi sfidarono il divieto di trasferta e si presentarono ugualmente a Roma: nonostante le provocazioni scambiate sui social con i romanisti, non si verificarono incidenti, ma la questura dovette schierare ben 1.100 poliziotti solo per tenere sotto controllo la zona dell’Olimpico.

Tags:

Leggi anche:

Famaliving

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Quaranta

Caricamento contenuti...