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Napoli-Juventus, la strana alleanza: Conte e Osimhen verso Torino, De Laurentiis spinge per Allegri

Dal futuro al manager salentino all'incontro tra il presidente azzurro e il tecnico livornese, fino al possibile trasferimento a Torino dell'attaccante del Galatasaray

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

A volte ritornano, a volte si alleano. Ma solo per raggiungere i rispettivi obiettivi, ad ogni costo. Potrebbe essere il caso di Napoli e Juventus, storiche rivali del calcio italiano, che vedono i propri destini incrociarsi in queste settimane. Non sul campo, dove il distacco in classifica non consente alcun tipo di confronto in questa stagione, ma sul mercato. Scudetto o no, resta ugualmente in bilico il futuro di Antonio Conte, che in cuor suo sembrerebbe aver già preso la sua decisione. Sullo sfondo, Massimiliano Allegri e il presidente De Laurentiis, senza dimenticare una figura ingombrante come Victor Osimhen. La prossima estate, del resto, il nigeriano andrà ceduto a titolo definitivo. E Giuntoli è lì in prima fila.

Napoli-Juventus, nodo allenatore da sciogliere: da Conte ad Allegri

Per Napoli e Juventus c’è da sciogliere il nodo allenatore. Il futuro è già qui per Giuntoli e Manna, tra tecnici sotto contratto e possibili alternative. Sponda partenopea, Antonio Conte vanta attualmente un contratto fino al 30 giugno 2027, ma i “mal di pancia” registrati nell’arco del campionato non lasciano sereno il presidente De Laurentiis. E le opzioni sulla scrivania non sembrano essere tantissime.

Come racconta l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, Massimiliano Allegri è da tempo un vecchio pallino del numero uno azzurro, che avrebbe incontrato il manager livornese a Roma, a margine degli Internazionali d’Italia. Un breve summit che ha ricordato i contatti del 2021, quando De Laurentiis aveva individuato Allegri per aprire un ciclo, prima di virare su Luciano Spalletti e vincere lo scudetto nel 2023.

La sensazione è che, al momento, la vittoria del tricolore non incida così tanto sulla decisione di Conte di rimanere, o meno, a Napoli. L’ex Inter è riuscito nell’intento di riportare la squadra ad alti livelli, centrando con largo anticipo la qualificazione alla prossima Champions League e lottando fino all’ultimo secondo per il primato. E questo potrebbe, paradossalmente, bastare. Una volta archiviata la pratica scudetto, le parti si incontreranno per tracciare insieme una linea, in un senso o nell’altro.

E se nel futuro di Conte ci fosse di nuovo la Vecchia Signora? Igor Tudor ha un accordo con la Juve fino alla fine del Mondiale per Club, in programma in estate negli Stati Uniti, ma difficilmente resterà al timone dei bianconeri nell’annata 2025/26. Giuntoli, una volta bocciato il progetto Thiago Motta, non può permettersi altri errori, se vuole davvero ripetere quanto di buono fatto all’ombra del Vesuvio.

Conte, in tal senso, rappresenterebbe l’usato sicuro, nonostante rappresenti una figura divisiva all’interno dell’ambiente juventino. L’addio burrascoso, le parentesi con Inter e Napoli, alcune dichiarazioni poco gradite… Ma c’è sempre un “ma”, come in tutte le cose. In molti, vedendo i risultati messi a referto dall’allenatore salentino, sarebbe pronti a perdonargli ogni scivolone del passato. Giuntoli ci sta pensando, consapevole che si tratterebbe di un clamoroso ritorno dopo 11 anni.

Osimhen, il Napoli aspetta l’offerta giusta: la Juve deve difendersi dall’Arabia

E poi c’è Victor Osimhen, uno dei calciatori più chiacchierati dell’estate 2024. Il trasferimento a titolo temporaneo al Galatasaray ha spento il fuoco dei veleni per alcuni mesi, ma ora è già tempo di parlare di una sua cessione a titolo definitivo. Senza opzioni alternative. La Juventus è tra le società in prima fila per il centravanti nigeriano, che andrebbe a sostituire in un colpo solo Kolo Muani e Vlahovic, destinati a lasciare Torino.

Classe ’98, conosce perfettamente la Serie A e sa cosa significa vincere. Dopo lo Scudetto con il Napoli, infatti, ha portato a casa anche il titolo nazionale in Turchia, vincendo la Super Lig con il Galatasaray, realizzando la bellezza di 37 gol e 8 assist in tutte le competizioni. Capace di fare reparto da solo, sarebbe perfetto per un allenatore che schiera i suoi con un 4-3-3 o un 4-2-3-1, due sistemi di gioco utilizzati dallo stesso Conte in questa stagione.

Giuntoli prepara un’offerta irrinunciabile, con la consapevolezza che il Galatasaray e, soprattutto, i top club dell’Arabia Saudita faranno un tentativo entro il prossimo 30 giugno. Il Napoli, dal canto suo, si è mosso in anticipo per Jonathan David del Lille, ma occhio al possibile inserimento dell’Inter di Marotta, che ha a disposizione anche il potenziale di Francesco Pio Esposito, oggi in prestito allo Spezia. E Vlahovic? Ipotesi estera sempre più concreta, considerando che la Juve ha necessità di fare cassa per arrivare ad Osimhen e il serbo non ha ricevuto nessuna offerta particolare dalle big della Serie A. La strada è tracciata.

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