Euro 2020 segna il ritorno dell’Olanda nella fase finale di una grande manifestazione dopo le clamorose mancate partecipazioni ad Euro 2016 e al Mondiale di Russia 2018.
Gli Orange del ct Frank De Boer si presenteranno con un gruppo caratterizzato da un mix di elementi giovani ed esperti, plasmati dal lavoro di Ronald Koeman culminato con la finale di Nations League 2019 persa contro il Portogallo prima che il tecnico venisse chiamato dal Barcellona.
Sotto la gestione dell’ex allenatore dell’Inter c’è stata una flessione a livello di risultati, ma il gruppo di Euro 2020 che comprende Austria, Macedonia e Ucraina non è tra i più temibili e l’Olanda sembra poter fare strada.
Tra gli elementi più significativi, oltre al capitano Georginio Wijnaldum, al centro del mercato dopo il mancato rinnovo con il Liverpool, c’è Memphis Depay.
Anche l’attaccante è prossimo allo svincolo, ma dal Lione, club nel quale si è rilanciato con quattro stagioni ricche di gol, in particolare l’ultima, chiusa a quota 22 centri, dopo non avere brillato nel Manchester United.
Depay, classe ’94, arriva all’appuntamento nel pieno della maturità . Già presente da giovanissimo al Mondiale 2014, chiuso dall’Olanda al terzo posto, prima del probabile ritorno in una big d’Europa il numero 10 deglI Orange è atteso alla consacrazione come guida di un attacco privo di altre stelle di prima grandezza.