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Pagelle di Inter-Roma 1-0: Thuram colpisce alla fine. Lukaku spettatore, Llorente crolla all'ultimo

Top e flop della partita Inter-Roma, valevole per la 10° giornata di serie A 2023/2024: Thuram è incontenibile. Lukaku a San Siro non c'è perché i giallorossi giocano in difesa.

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

Inter-Roma è sempre stata una partita di cartello. Ma quest’anno l’hype sull’evento è stato a un livello tale che prima non si era davvero mai visto. Il caso Lukaku e tutti i commenti che lo hanno riguardato hanno allungato i tempi della vigilia finendo per condizionare anche lo svolgimento della gara. Che è stata a senso unico, con i nerazzurri che hanno provato a vincere e con i giallorossi che si sono accontentati di non perdere chiudendosi in difesa. I padroni di casa riescono a sbloccarla solo a 10 dalla fine col man of the match Thuram.

Inter-Roma, la chiave della partita

Simone Inzaghi con l’undici ideale, José Mourinho senza alcune pedine chiave della sua Roma. Le armi a disposizione dei due allenatori non erano proprio le stesse. Oltre alla possibilità di scelta da combattere c’era anche la storia recente, con i nerazzurri che si sono presentati all’appuntamento da imbattuti in 11 degli ultimi 12 confronti diretti. Forti di tali presupposti sono proprio i padroni di casa a fare la partita, colpendo la traversa con Calhanoglu dopo pochi minuti a Rui Patricio battuto.

Poi chance per Thuram, Dimarco, Lautaro in un primo di tempo di chiara marca meneghina. Ma sotto gli occhi del Ct Luciano Spalletti i padroni di casa non riescono a sfondare. Nella ripresa il copione non cambia. Gli ospiti si fanno vedere intorno al 66′ con un colpo di testa di Cristante che trova la miracolosa risposta di Sommer. Per quanto riguarda l’Inter crea ma a volte per imprecisione ed altre per scelte tecniche sbagliate non arriva a sbloccare l’incontro. Questo fino a 10 dalla fine quando Thuram raccoglie l’assist di Dimarco per un taglio vincente. Poi traversa di Carlos Augusto ma non cambia nulla. Tre punti meritati per i nerazzurri.

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Cosa ha funzionato nell’Inter

La squadra di Inzaghi ci ha sempre creduto, anche dopo aver fallito occasioni su occasioni. I nerazzurri non hanno perso la pazienza e sono riusciti a cavare fuori dal cilindro la manovra avvolgente che ha portato al gol vittoria di Thuram.

Roma, cosa non ha funzionato

Vero che di alibi ce ne sarebbero a bizzeffe ma i giallorossi non possono nascondersi dietro le assenze o i problemi strutturali di una rosa comunque non abbondante. Anche con la formazione schierata era doveroso provare qualcosa per far male e non solo resistere per portare la pagnotta a casa.

Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 6,5 Un solo intervento ma di livello su colpo di testa di Cristante.
  • Pavard 6 La situazione dalle sue parti è tranquilla così si concede qualche licenza offensiva. (Dal 46′ Darmian 6 Un soldatino diligente).
  • Acerbi 6 Gli tocca occuparsi di core ngrato Lukaku al quale però di palloni giocabili ne arrivano davvero pochi.
  • Bastoni 6 Presidio della zona di competenza in un pomeriggio in cui tre difensori puri sembrano uno spreco. El Shaarawy lo punta una volta soltanto e si becca un giallo.
  • Dumfries 6,5 Non è una sorpresa il suo approccio alla gara. Mette in apprensione i difendenti giallorossi diventando una vera e propria arma per creare superiorità numerica. (Dall’86’ De Vrij ng)
  • Barella 6,5 Solito dinamismo, prova una conclusione al volo imprecisa.
  • Calhanoglu 6,5 Il centrocampo è suo. Ne conosce tempi e spazi, lo domina in una gara nella quale la sua squadra ha quasi sempre il palloni tra i piedi. (Dal 75′ Asllani 6 Il turco era in calo così entra per dare freschezza )
  • Mkhitaryan 6,5 Col turco forma una bella coppia, di qualità. L’armeno è costante negli inserimenti. (Dal 75′ Frattesi 6 Un quarto d’ora vivace)
  • Dimarco 6,5 Il mancino è educato come sempre e serve l’assist per la rete che sblocca la gara. (Dall’83′ Carlos Augusto 6,5 Pochi minuti ma colpisce una traversa e si rende pericoloso. Ottimo impatto).
  • Thuram 7 Quando prova a partire palla al piede diventa incontenibile. Anche se il gol arriva in area di rigore, da vero bomber.
  • Martinez 5,5 Regista offensivo più che seconda punta. Si abbassa molto per favorire la manovra, ma lo si perde poi dentro l’area.

Le pagelle della Roma

  • Rui Patricio 6,5 Riflesso importante alla Garella con i piedi su Thuram.
  • Mancini 6 Sta lavorando molto sulle ammonizioni. Oggi ne prende una per proteste, dalle sue parti l’Inter ci va spesso ma il capitano regge.
  • N’Dicka 6 Non è semplice star dietro a Thuram. Ci riesce tra mille difficoltà anche grazie ad un’imponente stazza fisica.
  • Llorente 5 Il calcio e le partite cambiano nel giro di un secondo. Era pronta una pagella da migliore in campo, finché non si è perso Thuram in occasione del gol.
  • Kristensen 5,5 Impalpabile quando prova ad avanzare, non perfetto quando prova a difendere.
  • Bove 6 In mezzo al campo c’è da fare legna. E lui si adegua. (Dall’85’ Aouar ng)
  • Cristante 6,5 Che fatica star dietro a tutti ma è tra i più brillanti dei suoi nonché l’ultimo a mollare.
  • Paredes 5,5 La sua versione juventina è stata praticamente nulla. Quella capitolina è di un ordinato distributore di palloni ma niente più. Quando il ritmo si alza va in difficoltà, tant’è che interviene in ritardo. (Dal 90′ Azmoun ng)
  • Zalewski 5,5 Cliente scomodo Dumfries, lo costringe a stare basso e difensivamente non è un terzino puro. (Dal 75′ Celik 6 Entra per difendere ma arriva il gol seppur dalla corsia opposta)
  • Lukaku 5 Stopper più che centravanti. Si vede solo in area di rigore… ma la sua.
  • El Shaarawy 5 Se il suo partner può dare il suo contributo anche in una partita di contenimento per il Faraone la situazione è diversa. Finisce per rimanere ai margini della sfida. (Dall’85’ Belotti ng)

La pagella dell’arbitro

  • Fabio Maresca 6 Qualche sbavatura ma la sostanza c’è.

Inter-Roma: il tabellino del match

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard (dal 46′ Darmian), 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries (dall’86’ De Vrij), 23 Barella, 20 Calhanoglu (dal 75′ Asllani), 22 Mkhitaryan (dal 75′ Frattesi), 32 Dimarco (dall’83’ Carlos Augusto); 9 Thuram, 10 Lautaro A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 14 Klaassen, 31 Bisseck, 42 Agoume, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.

ROMA (3-5-2): 1 Rui Patricio; 23 Mancini, 14 Llorente, 5 N’Dicka; 43 Kristensen, 4 Cristante, 16 Paredes (dal 9o’ Azmoun), 52 Bove (dall’85’ Aouar), 59 Zalewski (dal 75′ Celik); 90 Lukaku, 92 El Shaarawy (dall’85’ Belotti). A disposizione: 63 Boer, 99 Svilar, 2 Karsdorp, 60 Pagano, 61 Pisilli, 64 Cherubini, 67 Joao Gabriel, 68 D’Alessio. Allenatore: Salvatore Foti.

Arbitro: Maresca.

Rete: 35′ st Thuram

Ammoniti: Pavard, Calhanoglu, Bastoni (I); Mancini, N’Dicka, Paredes, Cristante (R)

Recupero: 3′ pt; 5′ st

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