Prove di fuga. L’Inter sbanca l’Olimpico battendo la Lazio nel posticipo del sunday night valevole per la 16a giornata di Serie A e vola a +4 sulla Juventus. Una follia di Marusic spiana la strada ai nerazzurri che castigano Sarri con il solito Lautaro Martinez. Nella ripresa il raddoppio di Thuram. Le pagelle di Lazio e Inter, l’analisi del big match dell’Olimpico e il tabellino nel nostro commento.
- Lazio-Inter: la chiave della partita
- Inter, cosa ha funzionato
- Lazio, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Lazio
- Le pagelle dell'Inter
- La pagella dell'arbitro
- Il tabellino di Lazio-Inter
Lazio-Inter: la chiave della partita
Sarri sceglie ancora Gila al centro della difesa a far coppia con Casale. Sorpresa a centrocampo: Luis Alberto, fisicamente non al meglio, parte dalla panchina, dal primo minuto chance importante per il giapponese Kamada. Nel tridente Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. L’ex Simone Inzaghi ripropone Bisseck nel terzetto difensivo, con Darmian dirottato sulla destra. Lì davanti i titolarissimi: Thuram e Lautaro. Proprio Thuram si rende subito pericoloso in progressione, ma Casale è provvidenziale in chiusura. La Lazio non sta guardare e crea diversi grattacapi alla capolista sulle corsie laterali. Sono i padroni di casa a crederci di più e al 27′ arriva la prima occasione: cross al bacio di Zaccagni e colpo di testa di Immobile di poco a lato. Al 39′ Inter avanti: follia di Marusic, che con uno scellerato retropassaggio serve Lautaro Martinez, abile a eludere l’intervento di Provedel e Gila e a insaccare.
Rivivi tutte le emozioni di Lazio-Inter
A inizio ripresa Rovella sottrae il pallone dai piedi di Çalhanoglu, percussione pazzesca dell’ex Monza, che poi non riesce a superare Sommer. La squadra di Sarri alza il baricentro e ha un’altra buona occasione con Kamada, che calcia male dal limite. Al 66′ l’Inter si dimostra spietata: Barella per Thuram ed è 0-2.
Inter, cosa ha funzionato
Solida e spietata: l’Inter sa sempre quando è il momento di affondare l’avversario. Thuram è una freccia quando schiaccia il piede sull’acceleratore, Lautaro una sentenza. Con 15 gol l’argentino è sempre più capocannoniere del torneo.
Lazio, cosa non ha funzionato
La follia di Marusic è arrivata nel momento di maggior spinta dei biancocelesti. Nel secondo tempo la squadra di Sarri è stata nuovamente punita quando sembrava potesse trovare il gol di pareggio. È mancata quella personalità di cui senza alcun dubbio è in possesso l’Inter.
Le pagelle della Lazio
- Provedel 6: Non ha responsabilità sul gol. Nel secondo tempo un’uscita perfetta sui piedi di Lautaro e nel recupero si esalta su Mkhitaryan.
- Lazzari 5: Soffre le incursioni di Dimarco. Nel finale si fa espellere ingenuamente per aver mandato l’arbitro a quel paese.
- Casale 5,5: Una chiusura straordinaria su Thuram dopo appena 3′. Mal posizionato sul raddoppio del figlio d’arte.
- Gila 5: Troppo poco pulito: rischia di causare un rigore per un tocco di mano in seguito a un intervento maldestro. Graziato da Maresca. Altro protagonista in negativo nell’azione del gol di Lautaro: indica, infatti, il retropassaggio a Marusic, non accorgendosi della presenza del capitano nerazzurro.
- Marusic 4: Una vera e propria follia, la sua. Retropassaggio senza senso su cui si fionda Lautaro, che non perdona.
- Guendouzi 6,5: Ormai è un titolarissimo. A pieno merito. Sì, perché le prestazioni dell’ex Arsenal continuano a salire di livello partita dopo partita.
- Rovella 5,5: In alcune occasioni corre qualche rischio di troppo. Al 30′ perde una palla che poteva essere sanguinosa. Si rifà all’inizio del secondo tempo quando ruba palla a Çalhanoglu, ma poi non riesce a battere Sommer. Cataldi (sv dal 75′).
- Kamada 6-: La mossa a sorpresa di Sarri: preferito a Luis Alberto, il giapponese ex Eintracht gioca una buon primo tempo, palesando un discreto feeling con Zaccagni. Male nella ripresa e spreca anche una ghiotta chance dal limite. Luis Alberto (5,5 dal 65′)
- F. Anderson 5,5: Appena può, il brasiliano sgasa sulla destra. Ma il risultato non è sempre esaltante. Castellanos (sv dall’80’).
- Immobile 5,5: Il centravanti di Torre Annunziata ci prova di testa, ma non trova la porta.
- Zaccagni 6,5: Spinta costante e di qualità sulla corsia mancina. A Sarri è mancato tantissimo. Pedro (sv dal 75′).
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6,5: Tante uscite puntuali e mai banali e una gran parata su Rovella.
- Bisseck 6: Tiene botta, ma non senza sofferenza su Zaccagni.
- Acerbi 6: Torna nello stadio in cui è stato protagonista per quattro stagioni. E lo fa con personalità.
- Bastoni 6: Unica disattenzione al 27′, quando è in ritardo su Immobile e per poco Ciro non colpisce.
- Darmian 6: Dopo soli 3′ s’inventa un assist perfetto per Thuram, poi fermato da Casale. Non ha il passo per affondare come Dimarco, bada più a contenere Zaccagni.
- Barella 6,5: Grinta, dinamismo: il solito Nicolò. E il 2-0 è merito suo. Frattesi (6 dal 70′).
- Çalhanoglu 6-: Anche quello che fino a questo momento è il miglior centrocampista italiano sbaglia. Una sua disattenzione a centrocampo quasi manda in gol Rovella. Sommer ci mette una pezza. Asllani (sv dall’89).
- Mkhitaryan 6,5: Inzaghi non rinuncia mai all’armeno. E come potrebbe? In mezzo al campo è sempre prezioso.
- Dimarco 6,5: Parte col freno a mano tirato, poi prende coraggio e s’impossessa della sua corsia seminando il panico. Carlos Augusto (6 dal 70′).
- Thuram 7: Quando parte in progressione diventa imprendibile. Chiude la partita realizzando la meritata rete del 2-0. Arnautovic (sv dal 78′).
- Lautaro Martinez 7: Sesto gol nelle ultime sette partite contro la Lazio. Quindicesimo sigillo in campionato. C’è bisogno di aggiungere altro? Klaassen (sv dall’89’).
La pagella dell’arbitro
- Maresca 5,5: Come di consueto fischia poco: mancano almeno due gialli. Restano i dubbi per un possibile rigore non dato all’Inter per un tocco di mano di Gila nella prima parte del match. Giusta l’espulsione di Lazzari per proteste.
Il tabellino di Lazio-Inter
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella (75′ Cataldi), Kamada (65′ Luis Alberto); F. Anderson (80′ Castellanos), Immobile, Zaccagni (75′ Pedro). A disposizione: Sepe, Mandas, Pellegrini, Patric, Vecino, Castellanos, Hysaj, Basic, Ruggeri. Allenatore: Maurizio Sarri.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella (70′ Frattesi), Çalhanoglu (89′ Asllani sv), Mkhitaryan, Dimarco (70′ Carlos Augusto); Thuram (78′ Arnautovic), Lautaro Martinez (89′ Klaassen). A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Pavard, Agoume, Stabile. Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Maresca
Ammoniti: Thuram, Barella, Casale
Espulso: Lazzari all’87’
Marcatori: 39′ Lautaro, 66′ Thuram