Quella di ieri a San Siro è stata una serataccia per il Milan, sconfitto per 2-0 in casa dal Chelsea nella partita valida per la quarta giornata del Gruppo E di Champions League. Se è vero che la qualificazione agli ottavi si fa più ardua, è anche vera che su questa scoppola ha pesato il comportamento dell’arbitro Daniel Siebert, che ha innescato una specie di cupio dissolvi nelle fila rossonere, con la squadra ritrovatasi suo malgrado in inferiorità numerica.
- Pioli e Tonali commentato l'arbitraggio di Siebert
- I social scatenati contro l'arbitro
- Ma scoppia il caso Jorginho: ha riso alle parole di Tonali? Le reazioni
- Anche Tonali scatena la discussione nei social
Pioli e Tonali commentato l’arbitraggio di Siebert
Abbiamo già affrontato la dinamica del fattaccio che ha portato all’espulsione di Tomori al 18′, reo secondo il fischietto tedesco di aver fatto cadere Mount in area dopo averlo strattonato, concedendo così ai Blues il calcio di rigore. Una decisione contestatissima anche da parte di addetti ai lavori, e non solo dai tifosi, e che ovviamente ha fatto saltare la mosca al naso al Milan.
Stefano Pioli, secondo l’ex arbitro Graziano Cesari intervenuto nell’analisi della partita sull’approfondimento post-match curato da SportMediaset, pare abbia detto all’arbitro “This is the Champions! No foul!”: a fine incontro il tecnico però ha optato per parole sicuramente nette ma senza calcare troppo la mano contro Siebert. “Avevo la sensazione che potevamo fare una buona partita, ma il rigore e l’espulsione l’hanno resa complicata contro un avversario già molto forte, che non aveva bisogno della superiorità numerica. Come giudico l’episodio? È troppo evidente e troppo facile da giudicare. Ho detto all’arbitro cosa pensavo a fine gara, non vi dico che cosa, ma credo che lui abbia capito nonostante il mio inglese poco fluido”, ha rivelato a SportMediaset Pioli, riferendosi appunto a quella frase proferita secondo Cesari.
Ma a rincarare la dose ci ha pensato Sandro Tonali, che sempre ai microfoni di SportMediaset ha così analizzato: “Siamo partiti molto bene, con l’aiuto dei nostri tifosi. Poi c’è stato quel problema che ci ha creato l’arbitro, un rigore e un rosso così in Champions dopo meno di 20′ io non li avrei mai dati. Tra l’altro arbitrare così, con 7 falli e 4 cartellini nel primo tempo è stato esagerato. Non li scegliamo noi gli arbitri, ci hanno mandato questo e ha fatto una pessima gara. Noi comunque ci abbiamo messo il cuore, anche grazie ai tifosi”. Su Sky Sport il centrocampista ha poi ulteriormente scudisciato la direzione di gara, parlando di “falli ridicoli, imbarazzanti”.
I social scatenati contro l’arbitro
Una sentenza durissima quella di Tonali, che trova eco anche nelle reazioni social, ovviamente più dure. Su Twitter Alessandro Riva condanna l’arbitro nel girone dei fischietti più criticati della storia (soprattutto dal Milan): “Daniel Siebert, dalla Germania. Nella stessa categoria di Cakir e Byron Moreno. Nella categoria della vergogna ed incompetenza eterna”.
UbriacoDiAnteRebic scrive amaro: “Il dolore è troppo grande, l’incompetenza di quest uomo vanifica un anno di lavoro e sacrifici per arrivare in Champions, butta via milioni di euro di incassi e soprattutto rovina lo spettacolo a milioni di tifosi. Daniel Siebert signori, mi auguro non arbitri mai più”. E questi sono tra i commenti più educati che girano sull’arbitro tedesco.
Ma scoppia il caso Jorginho: ha riso alle parole di Tonali? Le reazioni
Inoltre, è scoppiato anche il caso della presunta reazione di Jorginho alle parole di Tonali a Sky Sport: mentre quest’ultimo definiva “imbarazzanti” i falli fischiati, la regia ha staccato sul giocatore del Chelsea, collegato anche lui per l’intervista post partita, che ridacchiava. Secondo Ser10uss non c’è però collegamento tra le due cose: “Sono due interviste separate, Jorginho rideva ad una battuta fatta in studio, Tonali è apparso 30 minuti dopo. Usate il cervello se ne avete uno”.
Ribatte M4rk: “E quindi? Ti pare normale che un pezzo d’intervista fatta parecchi minuti prima venga montata “casualmente” proprio in quel punto con Jorginho che ride dopo che Tonali parla dell’arbitro? È stata mandata in onda così come è mostrata nel video, un intervista non finisce lì per caso”.
Anche Tonali scatena la discussione nei social
Ma ha fatto discutere anche Tonali per le sue parole, decontestualizzate, sul fatto che non si possa scegliere l’arbitro. Twitta pungente Paolo: “Ha ragione. Pensare che un tempo, per ben più di 10 campionati c’era uno che gli arbitri li sceglieva per se e per le altre. Ed un altro per non essere da meno sceglieva i guardalinee intimando loro quando andare su con la bandierina o meno. Che tempi eh”.
Felix Magath aggiunge: “Ci hanno mandato questo, e mica potevamo sceglierci l’arbitro… Come succede da noi, che poi se fa il cattivello lo mandiamo in interregionale”. Ed Uc del Bautz fa notare: “Tonali dice che al 20′ non si fischia un rigore in Champions. Mi ricordo che Buffon diceva che al 90′ non si concede un rigore. Va individuata allora la fascia di competenza in cui si può fischiare un rigore”.
Ma il Milan ora pare intenzionato a voltare pagina e guardare al prossimo impegno in campionato, contro il Verona in trasferta. Michele Criscitiello fa un raffronto tra il tecnico rossonero e quello del Barcellona: “Xavi, dopo una settimana, piange ancora per i torti subiti. Pioli, un minuto dopo, aveva già smesso. Anzi, non ha mai iniziato”. Anche qui, reazioni opposte. “Pioli ha iniziato a lamentarsi dopo il fischio finale di Milan – Chelsea per un rigore netto concesso agli inglesi, ma di che stiamo parlando” (la tesi di Mariano Delugas); “Doveva dargli una testata per quello che ha combinato.. ma quello che ha detto resta privato. Non fa mica polemica con dichiarazioni da piccola squadra” (l’antitesi di Zorrb); ed infine: “Pioli sa che ha tutto nelle sue mani e il passaggio del turno è molto probabile. Xavi sapeva di dover caricare l’ambiente perché stasera devono vincere. Due situazioni diverse” (la sintesi di Christian Conte).