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Il Cerignola rallenta e fa sognare Avellino, il Benevento non vince più: top e flop Serie C

Il Padova vola a +5 sul Vicenza, l'Avellino accorcia sul Cerignola grazie a Sounas. Sorride il Monopoli, Pazienza a rischio esonero

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Carmine Roca

Carmine Roca

Giornalista

Giornalista pubblicista, appassionato di calcio in tutte le sue sfaccettature, con una particolare predilezione per i campionati minori.

È calato il sipario sulla 30^ giornata del campionato di Lega Pro. Da domani via al 31° turno, con la tre giorni infrasettimanale. Intanto sono cambiate le distanze in vetta in due gironi. Il Padova, grazie al 3-0 all’Albinoleffe e al mezzo passo falso del Vicenza a Caravaggio contro l’Atalanta Under 23, si è portato a +5 sulla più diretta inseguitrice. Nel girone C, l’Avellino ha rosicchiato due punti al Cerignola, fermato sullo 0-0 a Picerno, mentre nel girone B sono ancora 4 le lunghezze di vantaggio dell’Entella sulla Ternana seconda.

I Top della 30a giornata di Serie C

Colpo di reni del Monopoli: crisi superata e fiducia nel futuro

La palma di squadra migliore della 30^ giornata di Lega Pro al Monopoli, per il colpo di reni che è riuscito a dare al suo cammino nel girone C. Sembrava avesse mollato il colpo dopo il ko a Crotone, figlio di una prova molto deludente. Invece la formazione di Alberto Colombo è riuscita a tenersi a galla con la vittoria in rimonta ottenuta contro il Messina e ha ripreso a correre grazie al blitz a Trapani: consolidato il 3° posto in classifica e sguardo proiettato al futuro con rinnovato entusiasmo. Nota di merito anche al Padova (+5 sul Vicenza), all’Entella (24° risultato utile consecutivo, con il 3-1 al Pontedera), e all’Avellino, al 4° successo di fila (1-0 a Messina).

Fonte: LPS

Grandolfo del Monopoli festeggia dopo aver segnato un gol (LPS)

Dimitrios Sounas, centrocampista goleador e uomo in più dell’Avellino

La vittoria dell’Avellino a Messina porta la firma di Dimitrios Sounas: il centrocampista greco ha affinato in Irpinia le sue doti da goleador, segnando il gol decisivo in una partita insidiosa, contro un avversario per nulla scalfito dalla crisi societaria che ha provocato un -4 in classifica per irregolarità amministrative.

Polveri bagnate per i due attaccanti biancoverdi Lescano e Patierno (clamoroso errore a tu per tu con Meli nella ripresa), dopo aver rischiato grosso nella prima mezzora del primo tempo (palo del giallorosso Petrucci e due soluzioni a fil di palo di Dell’Aquila), Sounas ha preso per mano l’Avellino impattando di testa il cross di Cancellotti per battere Meli: 8° gol stagionale per l’ex Catanzaro, l’uomo in più della squadra di Biancolino, ora a -3 dal Cerignola in attesa del nuovo sconvolgimento della classifica del girone C: con la più che probabile esclusione della Turris, gli irpini si porterebbero a una sola lunghezza di svantaggio dalla capolista.

Fonte: LPS

Sounas dell’Avellino esulta dopo un gol (LPS)

Andreoletti, la guida sicura del Padova capolista

Il migliore allenatore della 30^ giornata di Lega Pro è Matteo Andreoletti, tecnico del Padova capolista nel girone A. Non era affatto facile tenere alta la concentrazione della squadra dopo il pareggio del Vicenza sul campo dell’Atalanta Under 23, nel lunch match di Caravaggio che ha, di fatto, regalato una grossa chance ai biancoscudati per allontanarsi dalla più diretta inseguitrice.

Missione compiuta contro l’Albinoleffe, una delle formazioni più temute nel girone (seppure in affanno nell’ultimo periodo, 3 punti in 4 gare), subito tramortita dal gol di Bortolussi dopo 7’ di gioco. A metà ripresa le altre due reti (Delli Carri e Spagnoli) per una vittoria pesantissima, che porta il Padova a +5 sul Vicenza. Non era facile ripartire di slancio dopo il ko a Salò subito in pieno recupero, che aveva fatto riavvicinare il Vicenza alla vetta. Merito del lavoro svolto da Andreoletti, che ha decisamente ripreso in mano la sua carriera dopo l’esonero subito a Benevento nella passata stagione.

Fonte: LPS

Matteo Andreoletti – allenatore Padova (LPS)

I Flop della 30a giornata di Serie C

Trapani, altro scivolone: a rischio la qualificazione ai playoff

Costruito senza badare a spese e rivoluzionato a gennaio con un mercato faraonico, non senza pesanti addii (Lescano all’Avellino) ed esclusioni a sorpresa (Carriero fuori lista). Eppure il Trapani continua ad arrancare perdendo partite (già 10 sconfitte stagionali) e occasioni per risalire la china.

La cura Vincenzo Torrente sembra già essere svanita: 2 ko consecutivi, senza gol all’attivo, contro Cerignola (fuori) e Monopoli (in casa). Due esami di maturità falliti senza appello. Se a Cerignola sembrava potesse reggere l’alibi del rigore subito in avvio di gara (trasformato da Capomaggio) e di un paio di decisioni arbitrali dubbie, la sconfitta interna contro il Monopoli ha lasciato tracce negative sul cammino dei granata di patron Antonini, che ha già cambiato 4 allenatori e svariati calciatori, investendo tantissimo e ricevendo poco o nulla in cambio.

Fonte: LPS

Trapani delusione (LPS)

Bernardotto sciupone, il Picerno si dispera

Nelle ultime 6 giornate il Picerno ha vinto tra le mura amiche soltanto contro Taranto (già esclusa) e Turris (stesso destino degli jonici, mercoledì la sentenza del TFN). Con il Cerignola capolista la vittoria è sfumata per i clamorosi errori sotto porta del suo attaccante, Gabriele Bernardotto.

L’ex Vibonese e Avellino s’è divorato il gol del vantaggio a fine primo tempo, quando a mezzo metro dalla porta avversaria ha colpito la parte esterna del palo, con il portiere del Cerignola ormai fuori causa. Nel finale di partita, in pieno recupero, si è nuovamente ritrovato in condizioni di segnare, ma ha calciato addosso a Greco, salvando la capolista dalla sconfitta (mancava un minuto e mezzo al triplice fischio).

Fonte: LPS

Bernardotto (Picerno) al tiro (LPS)

Pazienza altro che svolta: il Benevento arranca, esonero vicino?

Altro che svolta, Michele Pazienza rischia già l’esonero a Benevento. Scelto dal presidente Vigorito e dal ds Carli per sostituire Auteri il tecnico pugliese, già reduce dall’esonero di Avellino dopo sole 6 giornate dell’attuale campionato, non è riuscito a dare la scossa a una squadra che, salutato l’obiettivo promozione diretta, rischia di mettere a repentaglio anche il 4° posto (mercoledì è in programma lo scontro diretto con il Crotone).

Per Pazienza un misero bottino: 4 punti in 5 giornate, con il ko all’esordio contro la Juventus Next Gen e 4 pareggi di fila contro avversari sulla carta abbordabili (Messina, Latina, Sorrento e Casertana). La permanenza sulla panchina giallorossa passa necessariamente per un risultato positivo nel turno infrasettimanale. In caso di nuovo passo falso, per Pazienza potrebbero aprirsi le porte del secondo esonero stagionale (tornerebbe Auteri).

Fonte: LPS

Michele Pazienza, allenatore del Benevento (LPS)

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