I quarti di coppa Italia conquistati grazie a Dybala non sono bastati a rasserenare l’ambiente della Roma: continua ad essere una polveriera il club giallorosso. Scontento il pubblico, scontento il tecnico che ha capito che non arriverà niente dal mercato, scontenti alcuni giocatori tra chi aspetta di andar via e chi viene bersagliato in continuazione. E’ il caso di Niccolò Zaniolo, il cui rinnovo resta perennemente in stand-by ma che non sta legittimando le sue richieste con prove all’altezza. Anche ieri col Genoa ha deluso.
- Roma, i numeri che inchiodano Zaniolo
- Roma, due gesti da dimenticare per Zaniolo
- Roma, Mourinho difende Zaniolo e attacca Candela
- Roma, Candela si scusa per le critiche
Roma, i numeri che inchiodano Zaniolo
Il suo score di ieri sera è avvilente. Zero dribbling e tiri effettuati negli 86 minuti disputati. Solo il 10% delle palle contese vinte e un cartellino giallo rimediato per proteste. Su 14 passaggi realizzati, c’è stata una precisione del 57% e soltanto un cross tentato in tutta la partita.
Roma, due gesti da dimenticare per Zaniolo
Ma c’è di più. Il talento giallorosso si è reso protagonista di due gesti da dimenticare. Le telecamere di Sportmediaset durante l’intervallo lo hanno pizzicato nello spogliatoio mentre discuteva, con una certa agitazione, con la terna arbitrale prima del rientro in campo del secondo tempo: ripreso solo l’ultimo scampolo di conversazione, quello più concitato, in cui gli è scappata una sonora bestemmia che si è sentita in diretta tv: «É fallo, p***o *”.
Al momento del cambio all’86’, poi, l’Olimpico gli ha riservato solo fischi. Zaniolo, nervoso anche per le decisioni dell’ dell’arbitro Feliciani, mentre usciva dal campo si è strappato in due la maglia giallorossa, imprecando e mettendosi addirittura il pugno in bocca come gesto di rabbia. Il ds Tiago Pinto è dovuto andargli incontro per abbracciarlo e calmarlo.
Roma, Mourinho difende Zaniolo e attacca Candela
Negli spogliatoi è arrivata poi la difesa di ufficio di Mourinho: “L’unica cosa che mi è dispiaciuta è stato sentire qualche fischio a Zaniolo. Ma quando c’è una persona che prende uno stipendio dalla Roma e dopo davanti ai microfoni fa critica a un giocatore, apre la porta e le persone ascoltano gente che ha una storia nella Roma. La mia storia è piccola nel club, ma magari la gente mi ascolta. Per favore non fischiate i giocatori che danno tutto quello che hanno”.
Roma, Candela si scusa per le critiche
Ma con chi ce l’aveva lo Special One? Chi è la persona che ha criticato apertamente Zaniolo? Si tratta di Vincent Candela. L’ex terzino francese aveva detto qualche giorno fa: “Mourinho? Si può fare meglio, però è un vincente e fa uscire il 200% dalle sue squadre. Da Zaniolo mi aspetto di più: può fare più gol e assist”.
Un po’ poco per legittimare lo sfogo di Mourinho ma Candela non ha voluto agitare ulteriormente le acque e ha chiuso l’incidente con un post su Instagram: “Non volevo fare polemica, non mi appartiene. Un abbraccio a tutti e sempre forza Roma”.