E’ un José Mourinho stravolto ma fiero quello che si presenta ai microfoni di Sky dopo la sconfitta in finale di Europa League della sua Roma contro il Siviglia.
Lo Special One, che ha perso la sua prima finale europea della sua carriera, ha elogiato i suoi per quanto messo in campo ed ha attaccato senza mezzi termini l’arbitro Anthony Taylor per la sua direzione di gara.
- Mourinho: "Ho perso ma non sono mai stato così orgoglioso"
- Mourinho: "L'arbitro sembrava spagnolo"
- Roma, Mourinho: "Futuro? Non so se resto"
Mourinho: “Ho perso ma non sono mai stato così orgoglioso”
“Usciamo di qua con la Coppa o morti dicevo – ha detto Mourinho a Sky -. Siamo morti di stanchezza fisica e mentale e pensiamo che sia ingiusto per i tanti episodi. Arriviamo stanchi morti ed orgogliosi, si può perdere una partita di calcio ma mai la dignità”.
“Ho vinto cinque finali europee ed ho perso questa ma torno a casa più orgoglioso di sempre“, ha spiegato l’allenatore lusitano.
Mourinho: “L’arbitro sembrava spagnolo”
La squadra è sembrata molto abbattuta al termine della finale di Europa League: “Siamo attaccati alla maglia e alla nostra natura, prendiamo le cose con serietà e lavoriamo tanto con tutto quello che abbiamo da dare. Ognuno reagisce in modo diverso, chi piange e chi no. La verità è che siamo tutti tristissimi, arriviamo a casa morti di stanchezza e morti nel sentire che è ingiusto“.
Quindi l’attacco all’arbitro: “Sembrava spagnolo. Gialli, gialli, gialli e Lamela non prende il secondo giallo e poi è rigorista…”.
“Basta guardare la bocca di Ibanez e capisci tutto, basta guardare Lamela che ha calciato il rigore e che doveva essere espulso. Basta vedere che la squadra che ha giocato meglio nel primo tempo ha ricevuto tre gialli e loro nulla. Pellegrini cade ed è giallo, Ocampos simula un rigore, il Var dice che non è rigore e l’arbitro non dà giallo. Per un arbitro di questo livello è incredibile, perché è bravo”.
Roma, Mourinho: “Futuro? Non so se resto”
L’allenatore portoghese si è espresso così sul suo futuro: “Vado in vacanza lunedì, se fino a lunedì abbiamo tempo di parlare con il club lo faremo. Altrimenti vado in vacanza e si vedrà, con questi ragazzi devo lottare per loro e non posso dire obiettivamente che rimango. Ho detto qualche mese fa che se avessi un contatto con un club lo direi alla proprietà, non farei niente di nascosto, ho parlato a dicembre con la società quando c’era il Portogallo, e finora non ho parlato con nessuno perché non c’è nessuna squadra. Ho un altro anno di contratto con la Roma, la situazione è questa”.