E’ sempre più crisi per il Frosinone, travolto (0-3) in casa anche dal Bari, contestato dai tifosi e sempre ultimo in classifica, lo Spezia fa sul serio e resta secondo dopo il successo nel derby con la Carrarese (4-2 con la firma dei due fratelli Esposito) mentre Mantova-Cittadella finisce 1-0 grazie al gol in pieno recupero di Leonardo Mancuso. Questi i verdetti delle ultime tre gare di serie B che hanno completato la sesta giornata.
- I fratelli Esposito ribaltano il derby Spezia-Carrarese
- Bari corsaro a Frosinone
- Le gare dei giorni scorsi
- Primo tempo divertente al Ceravolo
- Decide la zampata di Barbieri
- Palermo-Cesena, tre gol annullati dal Var
- Il ricordo di Totò Schillaci
- Vince il Pisa, Inzaghi si conferma capolista
- Bene il Sassuolo, la Sampdoria ritrova sorriso e vittoria. Pareggia la Salernitana
- Il Modena ritorna alla vittoria, prosegue la striscia negativa della Juve Stabia
I fratelli Esposito ribaltano il derby Spezia-Carrarese
Finisce 4-2 l’atteso derby Spezia-Carrarese. Vantaggio lampo della Carrarese al 5′: cross di Zanon respinto al limite, dove si avventa Cerri che calcia di sinistro, battendo Gori. Il pari al 24′: assist da corner del fratello Salvatore per il colpo di testa vincente di Francesco Pio. La ripresa si apre con la svolta: fallo di Zanon su Bandinelli, dopo il check del Var l’arbitro concede allo Spezia un rigore che Salvatore Rsposito realizza, secondo centro stagionale per lui. Al 61′ tris dello Spezia: a segno ancora Francesco Pio Esposito: tiro di Bandinelli, respinta non perfetta di Bleve su cui piomba l’attaccante che insacca. Al 74′ la riapre la Carrarese. Sugli sviluppi di corner Shpendi rimette in mezzo il pallone e Oliana con una giocata da bomber, si coordina e compie una bella girata di destro sul secondo palo fulminando Gori. All’82’ però lo Spezia allunga nuovamente. Corner battuto in modo perfetto da S. Esposito, sul secondo palo Hristov stacca indisturbato indirizzando il pallone sul primo palo.
Bari corsaro a Frosinone
In Frosinone-Bari partita bloccata fino all’ultima azione del primo tempo. Il Bari trova il vantaggio con un gol splendido di Mattia Maita che da fuori area di destro sorprende il portiere del Frosinone raccogliendo una palla allontanata dalla difesa sugli sviluppi di un corner. Al 53′ il raddoppio. Oliveri e Maita scambiano sulla corsia di destra fino all’inserimento di Oliveri che mette palla sul secondo palo dove trova Dorval che deve solo appoggiare in rete. Dilaga il Bari. Al 65′ tris di Favilli, all’esordio con la maglia biancorossa del Bari. Il calsse ’97 riceve palla da Benali e lascia partire un tiro potente che si infila appena sotto la traversa. Scatta la contestazione dei tifosi ciociari. Al 97′ gol annullato ad Andrea Favilli che era stato bravissimo a trovare una magia in rovesciata: finisce 0-3. Poche emozioni tra Mantova e Cittadella che dopo 93′ anonimi si decide in pieno recupero grazie a un destro potente di Mancuso che regala i tre punti al Mantova.
Le gare dei giorni scorsi
Si era aperto venerdì con il successo della Cremonese sul campo del Catanzaro il sesto turno di Serie B. Deciso dal gol nel finale di Barbieri dopo i gol messi a segno nella prima frazione da Castagnetti e Compagnon, il big match del Nicola Ceravolo permette ai grigiorossi di Stroppa di tornare al successo dopo il pari con lo Spezia.
Primo tempo divertente al Ceravolo
Il match si apre con il doveroso minuto di silenzio in onore di Totò Schillaci. Sul campo del Nicola Ceravolo, le due formazioni danno vita a un primo tempo divertente. Dopo appena 4′ dal tiro-cross beffardo e vincente di Michele Castagnetti che, quando il cronometro non ha ancora fatto segnare il 5′ di gioco non lascia scampo a Mirko Pigliacelli, ingannato dalla traiettoria che attraversa tutto lo specchio di porta e si insacca sul palo lontano senza deviazioni.
Dopo aver rischiato di capitolare sulla botta di Michele Collocolo che trova l’ottima risposta di Pigliacelli, i padroni di casa trovano il punto del pari appena prima della mezz’ora. Ci pensa Mattia Compagnon che apre il piatto da posizione defilata e infila Andrea Fulignati per il primo gol con la nuova maglia che vale l’1-1. La gara è viva e vibrante, con gli ospiti che ci provano un po’ di più, ma senza fortuna.
Decide la zampata di Barbieri
Nella ripresa, scende leggermente il ritmo, ma le azioni, da una parte e dall’altra, non mancano. Fulignati stoppa l’incornata di Federico Bonini, che ci riprova al 12′ sempre di testa, ma senza inquadrare però lo specchio di porta. Prima del 30′ si vede ancora il Catanzaro con il destro a giro alto di Riccardo Pagano.
La beffa per l’undici di arriva a un soffio dal 90′ con la grande giocata di Dennis Johnsen che serve all’ex Juventus Tommaso Barbieri l’assist per il gol dell’1-2 e, dopo la revisione al VAR, regala i tre punti alla squadra di Giovanni Stroppa. Il grande ex, Jari Vandeputte, spreca il possibile 1-3 lisciando tutti solo una clamorosa palla a centro area.
Palermo-Cesena, tre gol annullati dal Var
Ieri, nella giornata dedicata alla memoria di Totò Schillaci, è il Var ad essere protagonista allo “Stadio Renzo Barbera” di Palermo, dove la squadra di Alessio Dionisi ha ospitato il Cesena di Michele Mignani, una delle liete sorprese di questo avvio di campionato. Primo tempo caratterizzato dall’intervento dell’Operation Room, che annulla i gol realizzati da Shpendi, al 4′, ed Henry, al 7′. Nella ripresa c’è spazio anche per il tentativo vincente di Kargbo, che punisce nuovamente Desplanches, ma viene fermato ancora una volta dalla sala Var diretta da Volpi di Arezzo e Longo di Paola. I siciliani rimangono così aggrappati al terzo posto, ma vengono definitivamente agganciati dalla Cremonese, uscita vittoriosa dall’anticipo con il Catanzaro.
Il ricordo di Totò Schillaci
Al “Barbera”, nell’impianto sportivo che ha ospitato in queste ore la camera ardente del compianto Totò Schillaci, il ricordo e le emozioni dei tifosi del Palermo, prima e dopo il fischio d’inizio del match contro il Cesena di Mignani. Striscioni e gigantografie del numero 19 azzurro che ha segnato l’estate italiana del 1990, consacrandosi uomo del popolo, venuto dal nulla per diventare grande. In sottofondo, la famosissima canzone di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, seguita dalle note della straziante “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, che ha commosso i tantissimi supporters presenti alla Favorita. Sul maxischermo, la dedica della società e i 6 gol realizzati dall’ex centravanti di Juve e Messina con l’Italia di Azeglio Vicini.
Io che amo solo te. Io mi fermerò e ti regalerò quel che resta della mia gioventù.
Vince il Pisa, Inzaghi si conferma capolista
Il Pisa vince ancora, nonostante un ottimo Brescia. Toscani subito in vantaggio grazie al gol di Piccinini, che raccoglie l’assist di Moreo e trafigge l’estremo difensore avversario con un colpo di testa chirurgico. All’alba della seconda frazione, però, sono le rondinelle a trovare la via della rete, con Moncini che finalizza il traversone di Verreth, sugli sviluppi di un calcio piazzato. A 12 dal 90′, la beffa per la formazione allenata da Rolando Maran, piegata dal solito Matteo Tramoni, autentico trascinatore dei nerazzurri in questi primi turni del campionato cadetto. Sinistro vincente del fantasista di Inzaghi e gol del definitivo 2-1, che fa esplodere l’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani.
Bene il Sassuolo, la Sampdoria ritrova sorriso e vittoria. Pareggia la Salernitana
Il Sassuolo di Fabio Grosso espugna Cosenza e centra il secondo successo consecutivo, consolidando le proprie certezze in fase difensiva e tenendo nuovamente la porta inviolata. Decisivo Laurienté, che sfrutta un’ingenuità della retroguardia calabrese e non sbaglia a tu per tu con Micai. Bene anche la Sampdoria, che ritrova il sorriso contro il Sudtirol, grazie al gol partita di Venuti. Primo sigillo in questa Serie B per l’ex esterno della Fiorentina. Scialbo pareggio a reti bianche tra Reggiana e Salernitana, dinanzi ad oltre 3.000 tifosi granata, giunti in massa al “Città del Tricolore” di Reggio Emilia. Ambo le formazioni interrompono una striscia negativa che aveva portato in dote zero punti nelle ultime due apparizioni.
Il Modena ritorna alla vittoria, prosegue la striscia negativa della Juve Stabia
Chiude il sabato della sesta giornata di B il match che ha visto il Modena ospitare la Juve Stabia, reduce quest’ultima dalla sconfitta nel precedente turno contro il Palermo. I canarini invece dovevano invertire la rotta di un campionato che ad oggi aveva portato in dote solo una vittoria e 5 punti. E i padroni di casa si sono rifatti con gli interessi: si parte dal rigore causato dal fallo di Abiuso su Bozhanaj al 23′, con Palumbo che dal dischetto firma il momentaneo 1-0. Sul finale del primo tempo Santoro firma il raddoppio, sebbene inizialmente il gol pareva a rischio annullamento (ma il controllo del VAR ha dimostrato che non c’era un fallo in attacco). Nella ripresa il Modena non intende lasciare fiato alle vespe, ed ecco quindi già al 47′ la rete del 3-0 a firma ancora di Palumbo. Senza troppi sussulti nel proseguimento, la partita va così in archivio.