Manca sempre meno all’inizio degli US Open, ultimo slam dell’anno, e Jannik Sinner è già a New York, dove oggi si è allenato insieme a Grigor Dimitrov. Una sessione di preparazione al torneo che il major newyorkese ha trasmesso in streaming sul proprio canale YouTube, dove l’altoatesino è stato costantemente preso di mira dagli haters, che continuavano a insinuare come sia un dopato e come la sentenza sia una farsa, tanto che dopo un po’ i commenti sono stati disabilitati e spariti dalla pagina. Intanto continuano ad arrivare reazioni di icone del tennis proprio sulla questione, con John McEnroe e Matt Wilander che sembrano non pensarla allo stesso esatto modo.
- Quanti commenti contro Sinner sul canale degli US Open
- Il pensiero di McEnroe
- Wilander difende Sinner
Quanti commenti contro Sinner sul canale degli US Open
Nella trasmissione in streaming sul canale YouTube ufficiale degli US Open dell’allenamento di oggi tra Jannik Sinner e Grigor Dimitrov, sono comparsi tantissimi commenti dei cosiddetti hater dell’altoatesino, che – attraverso emoji di siringhe e il nuovo soprannome “Doppiner” -, continuavano a insinuare come il n°1 del mondo non meritasse di scendere ancora in campo.
Una situazione ai limiti dell’insostenibile, tanto che dopo un po’ il canale ha disabilitato la possibilità di lasciare commenti, eliminando tutti quelli che erano stati scritti in precedenza. Una soluzione estrema che sembra essere stata dettata proprio dall’eccessivo odio riversato a Sinner, il quale è stato comunque accompagnato dagli applausi all’uscita dal campo da parte dei tifosi accorsi a osservare il n°1 ATP.
Il pensiero di McEnroe
Intervenuto ai microfoni di ESPN per parlare degli US Open che avranno inizio lunedì 26 agosto, l’icona del tennis John McEnroe ha parlato anche della questione doping di Sinner, facendo un parallelo con Simona Halep, squalificata per 18 mesi: “Sono consapevole che il tennis venga testato più di tutti gli altri sport. Questa notizia è fresca fresca. È certamente una sorpresa e uno shock in questo momento. Soprattutto perché risale a marzo e sono passati sei mesi da allora e questa è la prima volta che se ne è sentito parlare. Non so come riescano a distinguere tra una persona che dice di essere inconsapevole e un’altra che dice la stessa cosa ma viene comunque sospesa. Penso che Halep abbia detto la stessa cosa e sia stata comunque sospesa per un anno e mezzo, mentre Sinner ha detto di averlo fatto inconsapevolmente e non è stato sospeso. Quindi è ovvio che dal punto di vista dei giocatori si voglia uniformità. Si tratta di un giocatore che adesso è il numero 1 al mondo. È una notizia sorprendente per tutti noi”.
Wilander difende Sinner
Al contrario Mats Wilander ha difeso a spada tratta Sinner in un’intervista rilasciata a Eurosport, dicendosi molto contento dell’assoluzione di Jannik, vittima – a suo parere – di un incidente: “Sono contento che Sinner sia stato riconosciuto innocente e possa così continuare a giocare. E’ un bravo ragazzo e una benedizione per chiunque ama il nostro sport. La sua rivalità con Carlos Alcaraz è già epica e sono assolutamente convinto al 100% che la positività sia stata dovuta a un incidente fra Jannik e qualche elemento all’interno del suo team. Ma ogni volta che viene trovata una sostanza vietata nel kit dei medicinali di un fisioterapista o di un dottore, viene naturale chiedersi come sia stato possibile. Ed è qui ovviamente la base dell’errore. Le persone che lavorano con i giocatori devono essere preparate ed estremamente attente, perché una loro leggerezza o errore può distruggere una carriera di un giocatore”.