Gareth Southgate prova a battere al quarto tentativo l’Italia, che non solo è uscita indenne (e con la Coppa) da Wembley, ma che non ha subito lo straccio di un gol nelle due sfide di Nations League valse la qualificazione alla Final Four di giugno contro Spagna, Croazia e Paesi Bassi: le polemiche intorno al CT della Nazionale dei Tre Leoni non sono mai mancate e l’assenza tra i convocati dei vari Rashford, Mount e Sterling fa sì che la trasferta di Napoli non nasca sotto una buona stella.
- Southgate e la voglia di rivincita
- Southgate e il pericolo di incidenti
- Verso Italia-Inghilterra, le parole di Declan Rice
Southgate e la voglia di rivincita
Gareth Southgate prova a mettere un punto e a capo alla delusione del Mondiale, che ha visto l’Inghilterra eliminata ai quarti di finale dalla Francia: “Alcuni giocatori hanno fatto parte di tutto il percorso, altri sono entrati in corso d’opera: domani è un’altra storia, dovremo essere umili e cercare di vincere. Dobbiamo fare la storia, contro l’Italia non vinciamo in trasferta dal 1961. Non è una rivincita, ma una prova in cui dovremo dimostrare di poter centrare un altro record: l’Italia è motivata e forte, anche se non ha giocato il Mondiale. Dopo aver perso l’Europeo la mentalità è stata ottima da subito, serve sapere l’importanze delle prime gare. Kane migliore marcatore di sempre? Fa la differenza, non solo segnando gol”.
Southgate e il pericolo di incidenti
Dopo la telefonata anonima che ha portato al rinvio dell’amichevole tra le tifoserie e l’invito della Football Association a presentarsi senza cinture al San Paolo, sarà massima attenzione sul Lungomare davanti a Castel dell’Ovo, zona in cui sono ospitate le due Nazionali e buona parte della tifoseria ospite, ma Gareth Southgate omaggia Napoli e il suo mito Diego Maradona: “Siamo in una città che ama il calcio e ha una grande storia. Quest’anno il Napoli vincerà lo Scudetto e si giocherà la Champions League, è una squadra fantastica. Ricordo ancora il Napoli di Maradona e Careca: Diego è stato una leggenda e per Napoli è stato importante; contro l’Inghilterra ha avuto una storia differente, ma è meglio non parlarne adesso. Chiediamo ai nostri tifosi di essere buoni turisti e di rispettare la cultura locale: spero che nei prossimi giorni tutto vada per il verso giusto”.
Verso Italia-Inghilterra, le parole di Declan Rice
Tra i protagonisti meno sotto i riflettori, nonostante i movimenti di mercato che lo dovrebbero allontanare per una cifra monstre dal West Ham, c’è Declan Rice, sempre presente nell’Europeo 2020, che vanta 39 presenze e 2 centri con la maglia della Nazionale inglese. La lezione ricevuta dall’Inghilterra al Mondiale è al centro delle sue parole assieme al riconoscimento della leadership di Harry Kane, che domani potrebbe staccare Wayne Rooney toccando quota 54 gol, provando a sciogliere l’amarezza della finale di Londra: “La sconfitta contro la Francia ci ha lasciato parecchi spunti da cui ripartire, l’Inghilterra è all’altezza delle squadre più titolate, ora deve cominciare a raccogliere. Harry Kane è un vero capitano, la guida di questa squadra: ogni volta che fa gol, si capisce quanto tenga a questa maglia; saremmo contenti se domani diventasse l’inglese più prolifico”