La vigilia di Napoli-Liverpool se la sarebbe immaginata diversa. Certamente, non vissuta in una sala operatoria. Luciano Spalletti è stato operato d’urgenza la scorsa notte a Milano in seguito alla frattura alla clavicola rimediata domenica mattina a causa di un’incidente. Il tecnico partenopeo, che si è presentato in conferenza stampa a Castel Volturno con il cappellino della Champions, un tutore sulla spalla e un’espressione piuttosto stanca, anche se sorridente, ha raccontato nel dettaglio quanto accaduto.
- Napoli, Spalletti racconta l'incidente
- Spalletti sarcastico: "Grazie alla talpa"
- Dai social solidarietà e ironia per Spalletti
Napoli, Spalletti racconta l’incidente
Così Spalletti prima della conferenza: “Ho avuto un incidente domenica mattina, mentre venivo a Castel Volturno per Sirigu e Demme. Ho avvisato i nostri dottori all’ora di pranzo, avevo dolore e siamo andati alla clinica Pineta Grande a fare accertamenti. Mi hanno fatto le radiografie e abbiamo riscontrato la frattura della clavicola. Il dottor Castagna, nostro riferimento per i problemi alla spalla, era fuori per un convegno molto importante e mi ha messo a disposizione il primario di Traumatologia all’Humanitas di Milano. Sono stati gentilissimi. Ho fatto accertamenti, sono arrivato alle 4 di mattina, mi hanno permesso di entrare in stanza, poi alle 11.30 hanno trovato uno spazio per operarmi. Sono uscito alle 15, alle 19 sono stato dimesso, grazie a un amico alle 3.30 ero a Castel Volturno. Ho saltato solo un allenamento”.
Spalletti sarcastico: “Grazie alla talpa”
Dopo il racconto di quanto accaduto, però, il tecnico del Napoli ha avuto un passaggio polemico, anche se palesato attraverso modalità sarcastiche: “Un grazie particolare poi alla talpa del Training Center che ha diffuso la notizia. Ce ne sono esemplari che vivono per queste cose qui. Dovrò fare un mese con questo tutore, mi hanno messo una placca e sette viti”. E il responsabile della comunicazione del Napoli, Nicola Lombardo: “Vedo gente ridere, ma c’è poco da ridere. Scopriremo chi è il responsabile”.
Dai social solidarietà e ironia per Spalletti
Sui social, non a caso, tra i tifosi del Napoli è scattato il tam-tam: “Chi è la talpa di Castel Volturno?”. Hv invece solleva un altro interrogativo: “Dice Spalletti che ci stanno le talpe a Castel Volturno. Sicuro che non siano altri roditori di sesso femminile?”. Frankie invece è sicuro che la frattura di Spalletti sia “il risultato dei vostri occhi addosso ad allenatore e squadra. Siete ciechi. L’odio e la rabbia vi fanno dimenticare che secciate senza motivo. Attenzione che il male augurato, torna indietro”. Antonio ha pronta la soluzione: “Un bel cornicello e non accadrà più niente”. E sono tantissimi i messaggi d’incoraggiamento: “Forza mister, torna presto al top”.