L’Italia pareggia a Leverkusen con l’Ucraina e centra la qualificazione agli Europei del 2024. Tutti felici? Non proprio. No, non sono gli Azzurri a finire nel mirino del web (anche se le critiche non sono mancate), ma la telecronaca Rai. E non è una novità. Bersaglio dei social il racconto del tandem Rimedio-Di Gennaro, e anche Lele Adani, reduce dal divorzio dalla BoboTv.
- Ucraina-Italia: le prime contestazioni social già prima dell'inizio del match
- Pioggia di critiche sull'episodio chiave del match in pieno recupero
- Dalla BoboTv alla Rai: anche Adani non è stato risparmiato
Ucraina-Italia: le prime contestazioni social già prima dell’inizio del match
Proprio così: il web si è lamentato per un appunto della voce Rai della Nazionale, Alberto Rimedio, non particolarmente apprezzato dai tifosi azzurri. È il momento degli inni e, dopo quello italiano, alla BayArena di Leverkusen è talmente forte il boato dei sostenitori italiani che il telecronista esclama: “Siamo a Leverkusen, sembra di essere a Palermo”. Apriti cielo: immediata la reazione sui social, perché Palermo rievoca brutti ricordi legati al playoff Mondiale perso contro la Macedonia del Nord. Non una gaffe, per carità. Ma, si sa, la rete perdona poco o nulla.
Pioggia di critiche sull’episodio chiave del match in pieno recupero
L’Ucraina reclama per il rigore non concesso dall’arbitro Gil Manzano sul presunto contatto Mudryk-Cristante al 93′. Ad alcuni utenti del web non è piaciuto il modo in cui il telecronista Rai ha affrontato la questione. “Lo prende, lo prende” ha detto Rimedio rivedendo il replay. Non sono tutti dello stesso avviso sui social. “Il fatto che Cristante abbia piantato il piede a terra senza sfiorare il calciatore ucraino è un dettaglio per Rimedio” scrive su Twitter Marco Cantini. Ma c’è chi, invece, sposa la linea del telecronista e sostiene che l’Italia volerà in Germania grazie a un clamoroso errore arbitrale.
Dalla BoboTv alla Rai: anche Adani non è stato risparmiato
Dopo il divorzio tra le polemiche dalla BoboTv, Daniele Adani è tornato nelle consuete vesti di opinionista Rai, facendo storcere il naso a molti. “La Rai come ha fatto a passare da Paolo Rossi a Lele Adani?” si domanda Stefano. E, ancora: “Ma Adani, che parla sempre di servilismo, come mai quando è in Rai fa sempre il compassato, non parla di percorso e non si scandalizza che Spalletti toglie Politano, che aveva fatto appena entrare, per Darmian?” sentenzia Gianluca. L’ultimo passaggio riguarda sempre l’azione del rigore. Al “va bene così” di Rimedio e al “noi siam tutti contenti” di Adani ha fatto seguito la reazione della rete: “Va bene così: lo specchio della sportività di questo Paese e delle sue logiche di narrazione sportiva”, chiosa Carlo Pastore su ‘X’.