Con un guizzo dei suoi, Marcell Jacobs si è imposto nella finale dei 100 metri del prestigioso Meeting di Rieti, una sorta di monumento dell’atletica leggera: qui Asafa Powell stabilì il record del mondo nel 2007, chiudendo in 9”74. Lo sprinter di Desenzano ha chiuso con un tempo notevolmente superiore, ottenuto però al culmine dei carichi di lavoro in previsione del cruciale appuntamento olimpico. Del resto, la “due giorni” dei 100 sulla pista Raul Guidobaldi è stata “disegnata” apposta da Rana Reider per preparare i suoi atleti in vista della due giorni olimpica. Non esaltanti, ma tutto sommato confortanti, le risposte fornite da Jacobs.
- Marcell in crescendo dalla batteria alla finale
- Rieti, successo di Jacobs nei 100 metri in 10''08
- Per Jacobs la vittoria davanti a Xie e De Grasse
Marcell in crescendo dalla batteria alla finale
Le prestazioni dell’azzurro, infatti, sono andate in crescendo. In batteria aveva trotterellato, chiudendo con il tempo di 10”17. In semifinale aveva chiuso addirittura in terza posizione, alle spalle del cinese Xie e con lo stesso tempo del canadese De Grasse, olimpionico sui 200 metri: 10”16. Due prestazioni che avevano destato un po’ di preoccupazione tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, anche se è chiaro che la preparazione di Marcell è focalizzata per essere al top ai primi di agosto: le gare dei 100 sono tutte concentrate nelle giornate di sabato 3 (batterie con primo e secondo turno) e domenica 4 (semifinali e finale).
Rieti, successo di Jacobs nei 100 metri in 10”08
In finale, appunto, Marcell è tornato a ruggire. Spingendo quel tanto che basta per far sua la vittoria e strappare un sorriso alle migliaia di tifosi accorsi principalmente per lui sugli spalti dello stadio reatino. Una progressione incoraggiante, un allungo poderoso, per recuperare terreno rispetto a Xie e precedere anche De Grasse. Il tempo? Dieci secondi e otto centesimi per Jacobs, che ha dato l’impressione di essere in controllo e di volere a tutti i costi la vittoria proprio per dare una soddisfazione al pubblico. Il meglio, ovviamente, lo darà tra qualche settimana, nell’occasione più importante.
Per Jacobs la vittoria davanti a Xie e De Grasse
Insomma, una due giorni in crescendo per Jacobs, che ha saputo migliorare le sue prestazioni – seppur di poco – e portare a casa l’ennesimo successo. Buone anche le risposte fornite da Xie, il cinese protagonista in batteria (10”05) e anche in semifinale (10”08), prima di essere bruciato da Marcell nella finalissima. Non al meglio invece De Grasse, soltanto terzo e costantemente in ritardo rispetto agli amici-rivali: d’altro canto, il canadese è chiamato a dare il meglio di sé sulla distanza doppia, i 200 metri, dove dovrà provare a confermare il titolo ottenuto tre anni fa a Tokyo.