Dopo la pesante sconfitta sul campo, l’Italia di Luciano Spalletti è costretta, tra le altre, a incassare anche la frecciatina del talentuoso fantasista della Svizzera e del Bayer Leverkusen, Granit Xhaka, che gongola tornando a parlare della gara degli ottavi costata l’eliminazione dagli Europei 2024 ai campioni in carica.
Xhaka torna su Svizzera-Italia
Non ancora smaltita la delusione per la pesante, quando meritata, sconfitta 2-0 contro la Svizzera, l’Italia continua a interrogarsi sul futuro di una Nazionale che pare giunta al capolinea di un progetto firmato Spalletti e Gravina che è appena iniziato, ma che sembra già impossibile da rimettere sui binari giusti.
La prova senza scusanti degli Azzurri contro gli elvetici è stata talmente indecorosa da spingere anche gli avversari a infierire. Nelle ultime ore, ci ha pensato proprio uno dei protagonisti del match, il talentuoso capitano svizzero, Granit Xhaka.
La frecciata e la rivincita sugli azzurri
Ma che cosa ha detto Xhaka in conferenza stampa? Una frase che, oggettivamente, è difficile da confutare e, in modo altrettanto oggettivo, non può che gettare sale su una ferita ancora troppo fresca. “L’Italia? Abbiamo vinto quella partita ancora prima di scendere in campo, come avevano fatto loro con noi tre anni fa. Devo essere sincero, non ho mai visto un’Italia così in difficoltà sul campo come contro di noi l’altra sera”.
Il riferimento al precedente è, ovviamente, al netto 3-0 rifilato dalla Nazionale azzurri con in panchina Roberto Mancini nella seconda gara del Gruppo A di Euro 2020, giocata il 16 giugno 2021, decisa dalla doppietta di Manuel Locatelli e dalla rete di Ciro Immobile, esclusi illustri di Spalletti.
Una Svizzera impeccabile
Soffermandosi sul fin qui ottimo Europeo della nazionale crociata, Xhaka ha proseguito: “Sono estremamente fiero di quanto stiamo facendo e abbiamo dimostrato. Questo è un traguardo speciale, soprattutto per la prestazione e il gioco che siamo riusciti a esprimere. Sentivamo la sconfitta di tre anni fa e c’era ancora il dolore. Ogni vittoria dà fiducia, imporsi in una gara così, poi, ne restituisce ancora di più. Siamo stati impeccabili“. E come dargli torto?