Né Spalletti né Gravina: e se a fare un passo indietro fosse Buffon? Gigi riflette e, a differenza di altri, potrebbe rassegnare le dimissioni da team manager della Nazionale. Da ieri le voci di un suo possibile addio si susseguono. E sono sempre più insistenti. A ore sono attese novità e non sono esclusi colpi di scena.
- Italia, Buffon verso l'addio all'incarico di capo delegazione
- Che cosa ha intenzione di fare Buffon dopo l'Euro-flop
- Caos Italia: da dove e con chi si riparte. La mossa di Gravina
Italia, Buffon verso l’addio all’incarico di capo delegazione
Buffon ha raccolto l’eredità di Gigi Riva e Gianluca Vialli per portare la sua esperienza al servizio di un’Italia che, rispetto al passato glorioso, di esperienza a livello internazionale ne aveva davvero poca. Ci ha messo la faccia, come sempre. Ci ha creduto. Ha dispensato consigli e sorrisi. Si è concesso. Ma non è servito. L’avventura europea degli azzurri si è rivelata un fiasco clamoroso, un colossale flop. Culminato con l’uscita agli ottavi contro la Svizzera, che ha saputo a nudo tutti i limiti della rosa a disposizione di Spalletti e del ct stesso. Sono ore di riflessione per Gigi, campione del mondo 2006 che sperava di poter fornire un contributo di ben altra consistenza alla causa.
Che cosa ha intenzione di fare Buffon dopo l’Euro-flop
Le voci si rincorrono, sono sempre più incontrollate. Da quanto trapela, prima di prendere una decisione definitiva sul suo futuro in Nazionale, Buffon intende confrontarsi con la Federazione ma sarebbe intenzionato a mettere sul piatto il suo contratto. Già, l’ex portierone di Parma, Juventus e Paris Saint-Germain vuole fare il punto sull’Italia del domani, capire se esiste un progetto, un piano, un programma anche in ottica Mondiali. Del resto, il 2026 mica è poi così lontano. E, dopo aver saltato le ultime due coppe in Russia e Qatar, non si può sbagliare per la terza volta di fila. Buffon fa leva sul proprio senso di responsabilità. Perché il disastro in Germania, proprio nello stadio in cui aveva contribuito a portare l’Italia sul tetto del mondo, è un boccone troppo amaro da mandar giù.
Caos Italia: da dove e con chi si riparte. La mossa di Gravina
Gravina non si è dimesso, ma ieri ha di fatto indetto elezioni anticipate: l’assemblea elettiva della Figc si terrà a inizio novembre, anziché a marzo come ipotizzato in un primo momento. L’attuale presidente della Federazione non ha ancora annunciato la sua ricandidatura, mentre è certo di proseguire la sua esperienza in azzurro Spalletti. Il ct ha già annunciato che concederà più spazio ai giovani per inaugurare il nuovo corso: vedremo. Per quanto riguarda Buffon, sarà decisivo l’incontro con i vertici del movimento, ma la sensazione è che l’ex numero uno sia pronto all’addio.