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Juventus-Udinese, moviola: gol annullato e rigori negati: Milik furioso

La prova dell’arbitro Abisso allo Stadium analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Luca Marelli, il fischietto siciliano ha ammonito sette giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Ha voluto dare una grande opportunità Rocchi all’arbitro Abisso, scegliendolo per Juventus-Udinese che non è una gara di prima fascia ma che vede comunque in campo una big. Il fischietto palermitano finora ha deluso le aspettative con troppi errori dall’inizio della stagione e spesso è stato fermato o mandato in serie B ma come se l’è cavata ieri allo Stadium?

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I precedenti di Abisso con Juventus e Udinese

Erano 5 le gare dei bianconeri arbitrate da Abisso, per un totale di 3 vittorie, 1 un pareggio e 1 sconfitta. L’arbitro di Palermo era in campo in occasione del match allo Stadium vinto dal Benevento per 1-0 nella stagione 2020-2021 e nell’altra gara con i lucani vinta dalla Juve. Era inoltre presente nella partita contro la Samp al Ferraris, dove la Vecchia Signora non andò oltre lo 0-0. Quanto al bilancio delle reti, sotto la sua direzione, i bianconeri hanno realizzato complessivamente 8 gol e subito 3. Dodici i precedenti con i friulani per un totale di due vittorie, tre pareggi e sette sconfitte. L’ultima volta che l’arbitro classe 1985 ha diretto i friulani è stata lo scorso 4 maggio in Udinese-Napoli 1-1.

Abisso ha ammonito sette giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Vecchi e Mastrodonato, con Giua IV uomo, Marini al Var e Aureliano all’Avar l’arbitro ha ammonito 7 giocatori, di cui 4 della squadra di Allegri: Ehizibue (U), Bremer (J), McKennie (J), Gatti (J), Walace (U), Success (U), Nicolussi Caviglia (J). Recupero: 2’ pt, 4’ st

Juventus-Udinese, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Al 23’ Okoye esce su Milik, colpisce il pallone e poi il polacco con i pugni: l’attaccante rimane a terra, l’arbitro lascia correre. Al 57’ Milik cercato in area da Rabiot, sia Giannetti sia Perez vanno in scivolata e il pallone impatta sulle loro braccia, il cui movimento però è perfettamente congruo in appoggio al corpo. Al 61’ gol annullato a Milik, che insacca su corner di Chiesa. Ma la palla era uscita prima della conclusione

Marelli si schiera dalla parte di Abisso

Il moviolista di Dazn, l’ex arbitro Luca Marelli, ha analizzato i principali episodi dubbi di Juventus-Udinese. Giusto annullare la rete della Juventus, la palla era completamente uscita sulla battuta dell’angolo. Da rivedere un episodio, quello del contatto Milik-Okoye che ricorda quello in Fiorentina-Inter tra Sommer e Nzola, “giustamente punito con il rigore per imprudenza. ma c’è una sostanziale differenza tra i due episodi. A Firenze c’è stato un colpo secco di Sommer dritto sul volto, questo invece non è un colpo al volto diretto. Certamente c’è un colpo, ma non in faccia. E’ con l’avambraccio sulla nuca. Non si potrà mai essere tutto d’accordo su un episodio simile, comunque. Si puniscono le uscite violente che portano ad un colpo diretto”.

Poi sul doppio mani in area Udinese dice: “L’azione è chiara: cross di Rabiot, tentativo di tiro di Milik, e due giocatori dell’Udinese toccano il pallone con il braccio, ma non c’è calcio di rigore perché il braccio di entrambi è in appoggio e non c’è nessun caso in cui si debba assegnare il penalty. Giusta la decisione”. Sufficiente alla fine Abisso in Juventus-Udinese.

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