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Pagelle di Lazio-Roma 0-0: derby con pochi sussulti, Luis Alberto ci prova, per Lukaku altro flop

Top e flop della partita Lazio-Roma, valevole per la 12° giornata di serie A 2023/2024: traversa di Luis Alberto, Lukaku delude ancora, Dybala non si accende

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Finisce a reti bianche il derby della Capitale numero 159 in Serie A. Niente gol tra Lazio e Roma, nella stracittadina valida per la 12a giornata. Ed è un’occasione persa per entrambe, visto il clamoroso passo falso del Napoli con l’Empoli e i deludenti pareggi di Milan e Atalanta. Le pagelle di Lazio e Roma, i top e flop dell’incontro, il giudizio sull’arbitraggio di Massa e il tabellino del match nella nostra analisi.

Lazio-Roma, la chiave della partita

Sarri sceglie un centrocampo con Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto, recuperato per il derby. In attacco tocca a Pedro sostituire Zaccagni. Mou concede ancora fiducia a Bove, rilancia Spinazzola, mentre lì davanti torna la coppia dei sogni composta da Dybala e Lukaku. Il primo sussulto della sfida più sentita nella Capitale al 12′: cross di un ottimo Spinazzola, tiro di Karsdorp respinto di Provedel sui piedi di Cristante che non sbaglia. Ma il gol è annullato per fuorigioco.

Si lotta in mezzo al campo, come da tradizione. Perché il derby è il derby e la maglia va sudata dal primo all’ultimo minuto. La Lazio stenta a rendersi pericolosa. La sensazione è che serva un guizzo, uno spunta, e una magia. E chi meglio del ‘Mago’? Al 25′ Luis Alberto centra la traverso con una straordinaria conclusione da fuori. I padroni di casa spingono il piede sull’acceleratore e, dopo 2′, Rui Patricio si esalta sul colpo di testa di Romagnoli. La partita si accende. Fioccano i cartellini (ammonito anche Sarri, oltre che mezza difesa giallorossa) e non mancano scintille tra le parti, che vedono coinvolto anche il grande ex Pedro. Nel finale di tempo è la Lazio a crederci di più: ci riprova Luis Alberto, ma spreca una ghiotta opportunità.

Rivivi tutte le emozioni di Lazio-Roma

Nella ripresa è la Roma a provarci di più, anche se mancano occasioni vere. Il derby scorre via senza particolari sussulti. La Lazio allunga a sette gare l’imbattibilità interna nei derby, con i giallorossi che non vincono dal 4 dicembre 2016 (0-2). Ma è un punto che non fa bene a nessuno. Perché sia Sarri sia Mourinho avrebbero voluto approfittare del ko del Napoli con l’Empoli e dei pareggi di Milan e Atalanta per avvicinarsi al quarto posto.

Le pagelle della Lazio

  • Provedel 6-: Male con i piedi: dopo 5′ rischia la frittata consegnando palla alla Roma che non ne approfitta. Per il resto, vive un derby piuttosto tranquillo.
  • Lazzari 6: Cliente difficile Spinazzola, sulla sua corsia di competenza.
  • Patric 6: Si fa sovrastare da Lukaku a inizio partita. Ma per sua fortuna è l’unico acuto di Big Rom.
  • Romagnoli 6,5: Cuore biancoceleste: per lui il derby vale lo scudetto. Sfiora il gol con un gran colpo di testa su cui è super Rui Patricio. Sarebbe stato un sogno.
  • Marusic 5,5: Soffre Karsdorp e in alcune circostanze è anche impreciso. Hysaj (sv dall’82’).
  • Guendouzi 6+: L’ex Arsenal si sente in mezzo al campo e propone assist interessanti come quello non sfruttato da Luis Alberto poco primo dell’intervallo o l’imbucata per Immobile al 57′.
  • Cataldi 6: La mossa a sorpresa di Sarri rispetto alle previsioni della vigilia si rivela indovinata. Perché il buon Danilo svolge bene il suo compito davanti alla difesa. Vecino (sv dal 65′: esce dopo 10′ per infortunio). Rovella (sv dal 76′).
  • Luis Alberto 6,5: Quando il Mago agita la bacchetta è capace di incantare l’Olimpico. La traversa colpita con estrema eleganza da fuori area è il classico coniglio estratto dal cilindro. Il numero non gli riesce a fine primo tempo, quando spara altissimo da ottima posizione.
  • Felipe Anderson 5,5: Per quanto generoso anche in fase di copertura, non sempre lucido, il brasiliano. Lo spunto non arriva. Kamada (sv dall’82’).
  • Immobile 6: Il capitano si danna l’anima, si sacrifica, ma non riesce mai a rendersi pericoloso.
  • Pedro 5,5: Lo si nota più per le scintille contro la sua ex squadra che per i colpi di classe che gli appartengono. Isaksen (5,5 dal 65′: non incide).

Le pagelle della Roma

  • Rui Patricio 6,5: Strepitoso il riflesso nel primo tempo sul colpo di testa di Romagnoli.
  • Mancini 6,5: Tiene botta nonostante l’ammonizione, anche perché la battaglia è soprattutto in mezzo al campo. Fenomenale una chiusura su Immobile nella ripresa.
  • Llorente 6: Dirige la difesa senza correre particolare rischi.
  • Ndicka 5,5: Dà continuamente la sensazione di essere l’anello debole del terzetto difensivo giallorosso. E il giallo rimediato nel primo tempo di certo non lo aiuta.
  • Karsdorp 6,5: Un martello sulla destra: nei primi 13′ minuti gli capitano ben tre occasioni. Celik (sv dall’86’).
  • Cristante 6+: La consueta prestazione solida: sfrutta il fisico, che in un derby è un fattore fondamentale.
  • Paredes 5,5: Pochi acuti per l’argentino, e non è una novità.
  • Bove 6,5: Riscatta la prestazione in coppa con una prova di grandissima lotta e dinamismo. Eccolo qui, il ragazzo d’oro di cui ha parlato Tiago Pinto. Renato Sanches (sv dall’82’).
  • Spinazzola 6,5: Tanta spinta abbinata a qualità sulla corsia mancina. Dopo aver saltato due gare di campionato per le solite noie fisiche, Mourinho spera di poter fare affidamento sul trentenne di Foligno con maggiore continuità. Kristensen (sv dal 90′).
  • Dybala 5,5: ‘Toda Joia, poca beleza’: l’ex Juve prova a trovare la mattonella giusta ma la luce non si accende. Azmoun (sv dall’82’).
  • Lukaku 5: Altra prestazione anonima del gigante belga. Non pervenuto. Come contro l’Inter e lo Slavia Praga. Avviso ai naviganti, citando Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”.

Top e flop di Lazio-Roma

Top

  • Romagnoli e Luis Alberto (Lazio) 6,5: Tifoso e leader: il difensore non tradisce e sfiora anche il gol. Il Mago per la meravigliosa traversa dalla distanza: avesse segnato, sarebbe venuto giù l’Olimpico.
  • Rui Patricio e Spinazzola (Roma) 6,5: Il primo per una super parata su Romagnoli, il laterale per la spinta e gli ottimi cross messi in mezzo soprattutto nella prima parte del match.

Flop

  • Pedro (Lazio) 5,5: Ex col dente avvelenato solo quando c’è da bettibeccare con gli avversari. Da uno del suo curriculum era lecito aspettarsi molto di più.
  • Lukaku (Roma) 5: Cercasi Big Rom disperatamente. Non pervenuto.

La pagella dell’arbitro

Davide Massa 6+: A inizio partita Immobile reclama, senza neppure tanta convinzione, un rigore per un contatto che non c’è con Llorente e Mancini. Giusto annullare il gol di Cristante al 12′ per fuorigioco. Partita spigolosa, come ogni derby. Il fischietto di Imperia sventola il giallo con disinvoltura per evitare che gli animi s’infiammino oltre il dovuto.

Il tabellino di Lazio-Roma

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic (82′ Hysaj); Guendouzi, Cataldi (65′ Vecino, 76′ Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (82′ Kamada), Immobile, Pedro (65′ Isaksen). A disp.: Sepe, Mandas, Lu. Pellegrini, Hysaj, Casale, Gila, Basic, Castellanos, Saná Fernandes. All. Maurizio Sarri

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp (86′ Celik), Cristante, Paredes, Bove (82′ Renato Sanches), Spinazzola (90′ Kristensen); Dybala (82′ Azmoun), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Belotti, Pellegrini, Zalewski, El Shaarawy, Aouar, Pagano. All. José Mourinho

Arbitro: Davide Massa

Ammoniti: Mancini, Ndicka, Sarri (all. Lazio), Lukaku, Immobile. Luis Alberto, Patric, Azmoun

Serie A: il calendario completo della stagione di Lazio e Roma

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