Walter Zenga è pronto. Il Crotone è in emergenza portieri e il suo allenatore ci scherza sopra: “Se non c’è Cordaz abbiamo Viscovo, altrimenti gioco io. Ho già parlato col medico e ha detto che sono a posto”.
Poi, però, il timoniere dei pitagorici si fa serio. “Il Torino è una squadra che ha grandissimo talento, un attaccante (Belotti, ndr) che farebbe le gioie di ogni allenatore. E’ una squadra letale se non sei 90 minuti attento al cento per cento, perché ha elementi che sanno giocare al calcio. Il Toro per filosofia è una squadra che non molla mai, lotta sempre: servirà un Crotone determinato e coraggioso”.
Portiere a parte, anche negli altri reparti i problemi non mancano. “Sicuramente Stoian, Festa, Simic, Benali, Barberis, e credo Rohden, non scenderanno in campo contro i granata – prosegue Zenga -. Abbiamo avuto problemi dopo la partita di Benevento, ci sono giocatori che hanno finito la partita male e ci siamo portati dietro questi problemi che si sono accentuati nella partita con la Spal. Sfortunatamente, poi, da tre o quattro settimane giochiamo su campi pesanti, sui quali determinati giocatori fanno maggiore fatica. Abbiamo qualche problema di formazione, ma la situazione di base è sempre la stessa, quando c’e’ un problema c’e’ anche la soluzione, ci sono venticinque giocatori che possono essere utilizzati e li utilizzeremo”.
Chiusura su Cordaz, che negli ultimi tempi è finito nel mirino della critica: “E’ un leader, è un pezzo importante della squadra, è il capitano: se togli il basamento alla squadra, con tutto il rispetto per tutti gli altri… Ho letto molto su Cordaz, ma se noi oggi abbiamo 21 punti è anche merito suo. Poi esiste l’errore umano, esiste il momento non brillantissimo, ma lui è il mio capitano, il mio leader, si prende tutti sulle spalle e se li porta avanti. Non c’è nessun problema”.
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