La Turchia batte 2-1 l’Austria e vola ai quarti di finale dell’Europeo. Eroe del match l’ex difensore della Juve, Demiral, autore di una clamorosa doppietta. La nazionale di Montella passa il turno nonostante l’assenza di Calhanoglu e può sognare.
- Austria-Turchia, il racconto del match
- Turchia, con chi giocherà ai quarti?
- Top e flop dell'Austria
- Top e flop della Turchia
Austria-Turchia, il racconto del match
Dopo appena un minuto la Turchia passa subito in vantaggio: calcio d’angolo velenoso di Arda Guler, la difesa non respinge bene e Demiral fa centro. Risponde subito l’Austria con un gran tiro di Baumgartner, che sfiora il palo. La gara è senza sosta, con ritmi molto alti. Passano pochi istanti e la formazione di Rangnick sfiora il gol da corner: l’ex difensore della Juve è ancora protagonista, ma questa volta in fase difensiva, negando Baumgartner il tap-in vincente. Dopo l’inizio di fuoco, la sfida si appiattisce con le due nazionali che concedono meno spazio.
Al 50′Arnautovic, imbeccato da Posch, spreca una grande palla gol e viene ipnotizzato da Gunok. L’Austria scende meglio in campo nella ripresa e con Laimer crea un altro grande pericolo: il centrocampista del Bayern Monaco attacca bene lo spazio, ma calcia male da buona posizione. Nel momento migliore degli avversari segna il raddoppio la Turchia, ancora una volta con Demiral, che brucia Danso dagli sviluppi di un corner e fa doppietta. Non accadeva da L’Austria accorcia le distanze al 66′ e il gol arriva nuovamente da calcio d’angolo: Sabitzer crossa, Posch la spizza sul secondo palo e Gregoritsch la mette dentro. Al 90′ Gunok compie un miracolo su Baumgartner, bravo a smarcarsi e colpire di testa, e salva la sua nazionale da una clamorosa rimonta.
QUI LE AZIONI SALIENTI DEL MATCH
Turchia, con chi giocherà ai quarti?
La Turchia affronterà l’Olanda ai quarti di finale dell’Europeo. La Nazionale di Koeman ha battuto la Romania per 3-0 grazie al gol di Gakpo e alla doppietta di Malen (da subentrato). Una prova di forza da parte degli Orange, dopo le prestazioni opache del girone.
Top e flop dell’Austria
- Gregoritsch 7: Entra nella ripresa e svolge subito il suo campito: fa gol e ridà speranze alla sua nazionale.
- Baumgartner 6.5: Dai suoi piedi nascono le occasioni migliori dell’Austria. Quando si accende è sempre un pericolo, ma i suoi compagni di squadra non ne approfittano.
- Mwene 5: Quando dalle sue parti passa Arda Guler si fa il segno della croce, ma non riesce a fermarlo. Legge male i movimenti di Yilmaz e a fine prime tempo resta nello spogliatoio.
- Danso 5: Ha un solo compito, quello di proteggere la porta. Non lo fa e si fa sovrastare da Demiral nel gioco aereo.
- Arnautovic 5: Sbaglia troppi gol e in appuntamenti simili è un peccato mortale.
Top e flop della Turchia
- Demiral 7.5: Come un gigante nell’Isola di Paradise sovrasta i poveri austriaci e indossa il mantello da goleador.
- Arda Guler 7: Il suo zampino nei gol c’è sempre: prima calcia un angolo velenoso e poi disegna un arcobaleno per Demiral.
- Gunok 7: Non viene molto impegnato, ma compie un grande miracolo nel finale.
- Kocku 6.5: In campo sembra una lavatrice e ripulisce tutti i palloni. Sembra ci siano più numeri 6 in campo, ma è solo uno.
- Ayhan 5.5: Manca Calhanoglu e si nota. Non riesce ad impossessarsi del pallone e perde spesso l’uomo alle spalle.
