Il segno della croce prima di cominciare, poi il consueto show in campo (e fuori): Luciano Spalletti ha vissuto con intensità, com’era normale che fosse, la sfida decisiva contro la Croazia che ha promosso gli azzurri agli ottavi grazie al gol all’ultimo respiro di Zaccagni. Grazie alla Spalletti-cam, posizionata da Sky e in parte anche dalla Rai, ecco tutti gli sfoghi del ct durante i 90′ e oltre.
- Italia-Croazia, Pellegrini il primo bersaglio di Spalletti
- Euro 2024, tutti gli sfoghi di Spalletti durante Italia-Croazia
- Italia-Croazia, Spalletti immobile su rigore e gol Modric
- Euro 2024, esultanza e abbracci a fine gara
Italia-Croazia, Pellegrini il primo bersaglio di Spalletti
Il ct Luciano Spalletti in avvio rimprovera soprattutto Lorenzo Pellegrini: “Pelle gioca, Pelle vieni fuori, Pelle devi andare incontro, devi giocare la palla”, poi nella ripresa gli chiede: “Pelle ma hai dolore? Ce la fai?” e lo toglie. Nel mirino anche Raspadori, richiamato più volte: “Raspa, Raspa”.
Euro 2024, tutti gli sfoghi di Spalletti durante Italia-Croazia
Poi Spalletti allarga il tiro e coinvolge praticamente tutta la squadra: “Dima vieni fino a qui, vai di là, vai di lààà” e ancora: “diglielo dopo aver palleggiato di qua, di là è libero, diglielo a Cala”. Gesti di disperazione su gol sbagliati dall’Italia, le mani in faccia sulla prodezza del portiere croato su Bastoni poi i rimproveri a Di Lorenzo: “Dilo Di lo, Dilooooo, ma devi stare qua sennò c’è il buco, se non passi di là, devi stare di qua, ma l’hai buttata di qua tre volte, ma ce l’hai, ce l’hai”.
Italia-Croazia, Spalletti immobile su rigore e gol Modric
Com’era già successo anche nelle altre partite l’ex tecnico del Napoli non risparmia neanche Jorginho: “Jorginho non gli dare tempo! Girati dritto, girati sul quinto“. Poi parla al suo vice: “Pellegrini è fermo, Barella non ce la fa”. Momento clou nella ripresa: Spalletti resta immobile sul rigore parato da Donnarumma e subito dopo è una maschera di ghiaccio sul gol subìto. Poi riprende lo show: “Davide ma vacci dentro“. Arrivano le contromosse: “Se noi si mette due mediani e si toglie Jorginho, si fa giocare Fagioli basso”. Ed ecco altre indicazioni: “Fagio giocala, Davide stai basso e falla girare”.
Euro 2024, esultanza e abbracci a fine gara
Al gol di Zaccagni al 97′ ecco la gioia di Spalletti. Il ct parte per una corsa che, sia pur con motivazioni differenti, ricorda un po’ quella di Mazzone sotto la curva dell’Atalanta dopo il 3-3 del suo Brescia. Spalletti scappa via a tutti, braccia alzate e pugni chiusi, poi si ricompone e inizia il valzer degli abbracci. Abbracci a tutti i giocatori, tra i più sentiti quelli a Barella che va a cercare il ct per stringerlo forte. Anche questa è andata.