Ci siamo. Domani è il grande giorno del debutto dell’Italia a Euro2024. Spalletti è pronto alla prima con l’Albania: le scelte in vista del match di Dortmund, il punto sugli infortunati e le sensazioni del ct nella consueta conferenza stampa della vigilia.
- Euro2024, Italia pronta al debutto: le sensazioni di Spalletti
- Il punto sugli infortunati: ecco come sta Barella
- I giganti e gli eroi: Spalletti carica l'ambiente
- Si torna sulla questione Playstation: la precisazione di Spalletti
- Il modulo, il sostituto di Acerbi e Scamacca
Euro2024, Italia pronta al debutto: le sensazioni di Spalletti
“Un po’ di emozione c’è, perché quando si arriva a giocare partite di questo livello un po’ si sente. Ma non è un’emozione tossica, è un’emozione di quelle positive che trasformano questo stadio di Dortmund in un posto meraviglioso” ha confessato Luciano Spalletti ai microfoni della Rai. Contro l’Albania il ct chiama a raccolta il pubblico italiano. “Qui ci saranno tanti tifosi avversari sugli spalti, ma noi ne avremo 60mila in campo perché ai nostri tifosi chiediamo di giocare insieme a noi”.
Il punto sugli infortunati: ecco come sta Barella
L’attenzione è tutta sulle condizioni di Barella. Ma Spalletti ancora non si sbilancia sull’impiego dal primo minuto del forte centrocampista dell’Inter contro l’Albania. “Barella ha recuperato, vediamo se rifarà tutto l’allenamento anche oggi e quello di domani mattina, poi decideremo”. Ma la sensazione è che si eviterà di forzare la mano, perché Nicolò è troppo importante per il cammino futuro della Nazionale in Germania. “È quello che sa fare più di cose, ha un calcio libero e pulito e di conseguenza noi ci contiamo” sottolinea il ct.
I giganti e gli eroi: Spalletti carica l’ambiente
Quando si tratta di lanciarsi in discorsi motivazionali, Spalletti ha pochi rivali. Così a Sky in vista della sfida con l’Albania i: “Noi in questo momento siamo dei giganti e i giganti hanno comportamenti ben definiti. Siamo degli eroi e gli eroi hanno a cuore delle situazioni che riguardano non solo loro stessi ma anche altri”. Quindi aggiunge: “La cosa più riccorrente che mi è stata detto è che abbiamo poco tempo per allenare la Nazionale. Ma se hai a che fare con un gruppo come questo dove hai disponibilità totale tutto diventa più facile. Se hai questa disponibilità quello che si acchiappa in un allenamento equivale a dieci allenamenti con un club”. Su Calafiori: “Ha già fatto vedere che ci si può fidare di lui e ha le qualità del calciatore internazionale. Quando hai la palla tu è un difensore, ma quando ce l’ha lui lo devi rincorrere perché è lui che vuole andare a fare gol”.
Si torna sulla questione Playstation: la precisazione di Spalletti
Spalletti fa chiarezza nella conferenza stampa della vigilia: “Non è vero che ho detto che non si può giocare alla PlayStation: ho detto che non si può stare svegli fino alle 3 o alle 4 del mattino, è un’altra cosa. Bisogna avere uno stile di vita corretto per esibire il meglio di noi stesso dentro la gara”. Poi continua: “Noi siamo i protagonisti del sogno di ciascun italiano che da bambino usciva da scuola col pallone sotto il braccio e tornava a casa la sera sudato e con le ginocchia sbucciate. Per i nostri connazionali siamo eroi, giganti, non possiamo non mettere tutto dentro la partita”.
Il modulo, il sostituto di Acerbi e Scamacca
Il ct preferisce non fornire troppe indicazioni. “Mancini ha esperienza, ma anche Bastoni può essere un leader. Buongiorno e Calafiori hanno la stoffa di chi vuole arrivare ad alto livello. Ma tutto il gruppo è serissimo e lavora nel modo corretto”. Su Scamacca: “Nell’ultimo periodo è cresciuto molto. Lui è un giocatore completo, ha tutto. A volte deve confrontare la propria prestazione con quella degli altri”. Sarà difesa a tre o a quattro? “Possiamo decidere di giocare a quattro, ma anche a tre in maniera offensiva: se riesci a comandare poi decidi tu”.