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Slovacchia-Ucraina 1-2: Calzona ribaltato nella ripresa. Dovbyk delude ancora, flop Skriniar e Kucka

Dopo un ottimo primo tempo la Slovacchia di Calzona crolla nella ripresa e si lascia rimontare l'Ucraina che conquista i primi 3 punti a Euro2024

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

L’Ucraina batte 2-1 la Slovacchia in rimonta e torna in corsa per la qualificazione agli ottavi. In attesa della sfida tra Belgio e Romania vige l’equilibrio nel Gruppo E con i gialloblù che acciuffano la squadra di Calzona a quota 3 punti. Primo tempo da urlo degli uomini agli ordini dell’ex allenatore del Napoli, che sono poi crollati nella ripresa consentendo all’Ucraina di rilanciarsi in classifica.

Slovacchia-Ucraina 1-2: successo in rimonta dei gialloblù

Ciccio Calzona non cambia dopo l’esordio vittorioso col Belgio, Rebrov rivoluziona l’undici dell’Ucraina con quattro cambi rispetto alla squadra che si è lasciata asfaltare dalla Romania. Bocciato Lunin – 29 presenze tra Liga e Champions con i campioni di Spagna e d’Europa del Real Madrid – dopo gli errori gravi all’esordio, tra i pali tocca a Trubin. Che nei primi dieci minuti compie due super interventi su Haraslin e soprattutto Schranz. È monologo slovacco nella prima parte del match e al 17′ arriva il meritato vantaggio: cross in mezzo di Haraslin, Zinchenko a vuoto e colpo di testa vincente di Schranz – già a bersaglio col Belgio – da pochi passi. Solo poco dopo la mezzora una fiammata dell’Ucraina con il palo di Tymchyk.

A inizio ripresa il pareggio dei gialloblù: da una palla persa da Kucka, ripartenza di Mudryk e assist di Zinchenko per Shaparenko, che non sbaglia. Forse per l’importanza della posta in palio, la Slovacchia preferisce tirare il freno a mano e guadagnare un punto che vale oro in chiave ottavi. I gialloblù, invece, provano a ribaltarla, ma un altro palo ferma Mudryk. La sensazione è che il gol sia nell’aria. Ed è proprio così: all’80’ splendido assist di Shaparenko per Yaremchuk che firma la rete del sorpasso.

Slovacchia double face: Calzona dura un tempo

Primo tempo da applausi della Slovacchia. Probabilmente si è visto proprio ciò che Calzona avrebbe voluto proporre a Napoli durante la sua sfortunata parentesi nella parte finale del campionato. La sua squadra, peraltro Lobo-centrica, si è resa protagonista di 45 minuti in cui ha proposto idee, concetti di gioco, meccanismi ben oliati. Ma nella ripresa, dopo il pareggio dell’Ucraina, i Falchi sono scomparsi. Preoccupati a difendere il pareggio, hanno incassato anche la rete del sorpasso. Una beffa che rischia di mettere tutto in discussione.

Dovbyk, altra bocciatura: è davvero pronto per una big?

Capocannoniere dell’ultima Liga con la rivelazione Girona, il 27enne Dovbyk ha ancora una volta deluso le aspettative con la maglia della sua nazionale. È vero: i rifornimenti sono stati scarsi, ma Artem ci ha messo del suo. Poco cattivo, poco lucido e poco incline a giocare con e per la squadra. La fotografia del suo match nel goffo colpo di testa a due passi da Dubravka. Il Napoli, a caccia del sostituto di Osimhen, è sulle sue tracce: la domanda è se sia pronto a indossare la maglia di una big.

Top e flop della Slovacchia

  • Schranz 7: Due partite, due gol. Alla Slovacchia mancherà pure un centravanti di spessore, intanto l’esterno dello Slavia Praga – il bomber che non t’aspetti – timbra di nuovo il cartellino facendo esplodere di gioia i tifosi della nazionale in blu.
  • Lobotka 6,5: Altra prestazione maiuscola del regista del Napoli, che nel 4-3-3 di Calzona si trova perfettamente a suo agio. Detta i tempi, dà equilibrio, parte palla al piede, recupera: è tornato il maxi Lobo del Napoli di Spalletti.
  • Haraslin 6,5: In Italia non è riuscito a lasciare il segno né col Parma né col Sassuolo, ma in questo Europeo sta dimostrando tutte le sue qualità. Una spina nel fianco della difesa ucraina: splendido l’assist per il vantaggio di Schranz. Cala nel secondo tempo.
  • Kucka 5: L’ex Genoa, Milan e Parma perde una palla sanguinosa in mezzo al campo e gli avversari non perdonano.
  • Skriniar 5: Errore fatale in copertura su Yaremchuk e l’Ucraina vince.

Top e flop dell’Ucraina

  • Yaremchuk 7,5: Alla prima occasione il sostituto di Dovbyk non sbaglia. E consente all’Ucraina di tornare in corsa per gli ottavi.
  • Shaparenko 7: Ha il grande, grandissimo merito di freddare Dubravka e poi confezionare l’assist per il gol del sorpasso. Decisivo.
  • Trubin 7: Preferito al disastroso Lunin, il 22enne portiere del Benfica compie due interventi prodigiosi nei primi dieci minuti di gioco. Con le sue parate consente ai suoi di restare in partita.
  • Mudryk 6,5: Per lunghi tratti l’unico che prova a creare pericoli agli avversari saltando l’uomo e partendo in velocità. Avvia la ripartenza da cui arriva il gol del pareggio.
  • Dovbyk 5: Altra prova negativa per la punta del Girona finita nel mirino del Napoli. Cecchino nella Liga, spaesato in questi Europei: qual è il vero Artem?
  • Zinchenko 5,5: Buca l’intervento su Schranz per cui è un gioco da ragazzi insaccare di testa. Si riscatta con l’assist per Shaparenko.

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