Come ormai di prassi nell’era digitale, Ivana Knoll promette a mezzo social di esibire gli outfit più adeguati alle inquadrture e ai filtri di instagram per rendere – se possibile – più suggestivo e profcuo questo passaggio per gli Europei tedeschi. Indimenticata e indomabile regina degli spalti, durante i recenti Mondiali in Qatar, l’esibizione di una fisicità come quella dell’ex Miss Croazia aveva assunto una valenza politica, oltre la dimensione del corpo.
Le promesse sono tali, adesso che abbiamo la sola esperienza di Spagna-Croazia. Eppure quell’allegria che ha esibito allo stadio, con un costume che ben interpreta l’idea di un personaggio in cerca d’autore, è la sua cifra, il tratto riconoscibile di questa modella e influencer che ha nuovamente catalizzato su di sé l’attenzione mediatica.
- Ivana Knoll, ancora qui per Euro2024
- Chi è la modella influencer
- Ivana Knoll, chi è la più provocante degli Europei
- Arresto sfiorato in Qatar
- Le restrizioni sull'abbigliamento in Qatar: le regole per le tifose
- Euro 2024, il grande ritorno
Ivana Knoll, ancora qui per Euro2024
Non dovevamo vederci più? Nel caso di Ivana Knoll si parla di altre, è certo. Perché l’influencer da 3 milioni di followers aveva dato un appuntamento chiaro, esplicito nella sua agenda – sempre fitta di impegni – con quel che sarebbe stato Euro2024.
La sua esplosione mediatica, durante i Mondiali in Qatar si era sommata a una popolarità locale, forse addirittura sottovalutata perché costruita soprattutto attraverso i social: un titolo non bastava per conquistare una simile platea. Così Ivana Knoll, classe 1992, ha edificato il proprio patrimonio professionale sulle solide fondamenta dei pilastri digitali.
Chi è la modella influencer
Nata proprio in Germania, precisamente a Francoforte, ma da genitori croati Ivana è avvenente, intelligente e anche dotata di una fisicità prorompente che la aiuta e che diventa schermo per consentirle di ritagliarsi un suo spazio. Sembra un personaggio felliniano, eppure incarna e rapprenta molti tratti della tradizione del paese balcanico che ha scelto.
Rientrata a Zagabria, è diventa Miss nel lontano 2016 realizzando un obiettivo funzionale alla costruzione di una carriera che oggi, a distnza di quasi un decennio, porta a un risultato ultimo che è poi pari a contratti, sponsor, accordi che si deducono dala sua bio e dal suo account Instagram. Da quel che si legge dalla sua biografia ha completato i suoi studi all’università di Fiume.
Il suo ritorno è stato anticipato da una notevole crescita di aspettativa, sull’onda del clamore suscitato nel corso dei Mondiali vinti dall’Argentina di Leo Messi che la videro indiscussa protagonista sia per quanto pianificato sia per le restrizioni legate agli indumenti che la videro esternare sul tema.
Ivana Knoll, chi è la più provocante degli Europei
Già durante la Coppa del Mondo in Russia, nel 2018, aveva attirato l’attenzione mediatica per le sue divise estremamente provocatorie indossate nel corso dei match della sua Croazia.
Un rituale che Ivana ha deciso di replicare, con al seguito, in Qatar, i professionisti con i quali collabora e che la supportano in questa nuova esperienza professionale che l’ha condotta a occupare pagine sul web, titoli e una certa visibilità anche televisiva.
A differenza di quel che è accaduto nel recente passato russo, Ivana nei recenti Mondiali in Qatar si è dovuta misurare con leggi e usanze che hanno indotto a rivedere abbigliamento e indumenti a colleghe e persone comuni, vittime di censure alquanto severe su questo tema e che non hanno certo esentato la modella dai rischi che ha corso vestendo un abito a scacchi aderente ritenuto dalla polizia locale fuori dagli standard consentiti.
Ivana Knoll in Qatar, sugli spalti
Arresto sfiorato in Qatar
Ma che cosa è accaduto di così eclatante in Qatar? Facciamo un passo indietro. Ivana Knoll, prima che la gara della Croazia contro il Marocco avesse inizio, si era lasciato immortalare da fotografi e telecamere mentre vestiva una tutina a scacchi biancorossi, in onore dei colori ufficiali del suo Paese, per sostenere con un abito degno la sua nazionale.
Knoll aveva raddoppiato, con un video audace della sua sfilata, indossando ancora meno su Instagram rispetto allo stadio e invitando i suoi followers a seguirla con questa didascalia:
“Guardami domani 17h Taff show su @prosieben”.
Una scelta di comunicazione interessante che, però, poco si conciliava con le normative vigenti e che – poste le ovvie eccezioni – potevano fruttarle qualche complicazione.
La modella con un abito che rende omaggio alla sua Croazia
Le restrizioni sull’abbigliamento in Qatar: le regole per le tifose
Simili scelte, in termini di abbigliamento, finirono al centro del dibattito pubblico e di alcuni approfondimenti sul tema viste le linee dettate dalle norme del Qatar, che avrebbero potuto destare l’intervento dei funzionari deputati all’esercizio del controllo sul decoro e l’ordine pubblico.
Le autorità stesse avevano raccomandato, sia agli uomini sia alle donne, di non indossare pantaloncini o magliette senza maniche, in caso contrario si andava incontro al rischio di dover essere allontanati o addirittura di vedersi negato l’accesso a certi luoghi pubblici, come nel caso di Ivana Knoll.
“In genere si raccomanda a uomini e donne di assicurarsi che spalle e ginocchia siano coperte”, aveva consigliato l’autorità turistica.
Qualora si fossero violate queste regole di comportamento, erano previste multe elevate e persino pene detentive per i tifosi, in Qatar, ritenuti rei di simili violazioni. Le donne che non sono cittadine del Qatar non erano obbligate a indossare l’abaya, ma i loro top e vestiti devevano coprire il ventre e le spalle. Una scelta che non si concilia con alcuni outfit mostrati.
Euro 2024, il grande ritorno
Con il grande ritorno di Ivana, in Spagna-Croazia in primis, la promessa di conquistare il pubblico dei tifosi tedeschi e non solo in questa nuova edizione degli Europei è accompagnata dalla speranza di assistere a una rinascita della sua nazionale.
Oltre ai suoi outfit che vedranno il dominio del bianco e del rosso oltre al consueto ricorso agli scacchi, Knoll sarà chiamata ad individuare la giusta strategia di immagine che potrebbe fruttarle – sui social – ulteriori contratti che, nell’era social, passano anche da qui, dagli spalti di Euro 2024.