Si dice che il capitano sia sempre l’ultimo ad abbandonare la nave, nel caso di Giovanni Di Lorenzo sembra vero il contrario. Il capitano del terzo Scudetto del Napoli ha fatto capire a chiare lettere, attraverso il suo procuratore Mario Giuffredi, di voler lasciare la squadra partenopea. Al termine degli Europei potrebbe organizzare una conferenza stampa per spiegare i motivi della sua decisione, non condivisa da Antonio Conte e dal club. Intanto però gli Europei sono in corso e Di Lorenzo sta andando in campo. Con la Spagna ha sofferto molto: è stato in assoluto il peggiore del match.
- Di Lorenzo, prestazione da incubo contro la Spagna
- Spalletti e Gravina sicuri: Di Lorenzo turbato dal mercato
- La rottura col Napoli e il gesto clamoroso del capitano
- Bruscolotti scarica Di Lorenzo: "Andò via Maradona"
Di Lorenzo, prestazione da incubo contro la Spagna
Prestazione da incubo, quella del difensore toscano. Gli spagnoli ci hanno messo cinque minuti per capire che era l’anello debole della catena difensiva dell’Italia e hanno spinto sistematicamente dalle sue parti. La mancata assistenza di Chiesa nel primo tempo e l’ingresso di Cambiaso nella ripresa non gli hanno giovato. Al punto che, contro la Croazia, il fedelissimo di Spalletti potrebbe essere spedito in panchina. D’altro canto, chi ha visto le partite del Napoli e le prestazioni di Di Lorenzo in questa stagione non si è stupito: il livello espresso dal giocatore, evidentemente mai al top dal punto di vista psicologico ancor prima che tecnico, è stato spesso su questi standard.
Spalletti e Gravina sicuri: Di Lorenzo turbato dal mercato
Le questioni di mercato, naturalmente, non aiutano Di Lorenzo a scuotersi, a risollevarsi. Il suo agente ha avuto un colloquio con Conte e col nuovo ds del Napoli, Manna, qualche giorno fa. Soprattutto il tecnico ha ribadito che non intende assolutamente avallare la cessione del calciatore. Men che mai alla Juventus, per giunta. E Giovanni c’è rimasto male. Al punto da aver fatto sapere, d’istinto, di essere pronto a non presentarsi in ritiro col Napoli. Un braccio di ferro a tinte forti, qualora il capitano con la valigia dovesse confermare le sue intenzioni. Un’eventualità che non piacerebbe per nulla al Ct Spalletti e alla stessa Federazione che, Gravina in testa, si augura che la situazione possa risolversi senza strascichi.
La rottura col Napoli e il gesto clamoroso del capitano
A dire il vero, nel clan azzurro – della Nazionale – si auguravano che la situazione potesse ricomporsi prima, in un senso o nell’altro. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, anche Spalletti e i vertici federali sono convinti che le difficoltà evidenti palesate da Di Lorenzo siano figlie dell’incertezza sul futuro. Pronto, appunto, a un gesto clamoroso: rifiutarsi di raggiungere il Napoli in ritiro, in caso di mancata cessione alla Juventus, sarebbe uno strappo inimmaginabile soltanto un anno fa, quando Di Lorenzo alzava al cielo del Maradona la coppa dello Scudetto. Una “sceneggiata” di cui il Napoli e la stessa Italia farebbero volentieri a meno.
Bruscolotti scarica Di Lorenzo: “Andò via Maradona”
Chi sembra aver già “scaricato” Di Lorenzo è un ex capitano del Napoli, Giuseppe Bruscolotti. Il mitico “palo ‘e fierro”, molto amato dai tifosi azzurri, con due colorite stories su Instagram ha di fatto invitato il suo successore a risolvere presto la questione, senza tergiversare ulteriormente: “Se vuoi andar via tira fuori le palle. Ti voglio ricordare che è andato via Maradona quindi con tutto il rispetto non ce ne frega un c…”. E ancora: “Ti voglio ricordare che Maradona andò via da Napoli. Figurati quanto se ne frega la gente se tu vai via, fai presto”.