Doveva essere una tranquilla settimana di preparazione in vista dell’appuntamento contro Malta e invece in casa Italia ci sono stati un paio di giorni ad altissima tensione. L’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno notificato a Sandro Tonali e Niccolò Zanioli gli atti di indagini in relazione al caso scommesse scoppiato con Fagioli, ha scombussolato tutto l’ambiente e ora tocca a Luciano Spalletti riuscire a tenere la situazione sotto controllo.
- Scommesse, Spalletti prova a chiudere il caso
- Chiesa e Zaccagni: il chiarimento di Spalletti
- Spalletti chiama El Shaarawy e rivela la telefonata avuta con Mou
Scommesse, Spalletti prova a chiudere il caso
Non sono stati giorni facili per Luciano Spalletti che si è ritrovato catapultato non solo alla guida di una nazionale in difficoltà ma anche in un momento decisamente imprevisto e imprevedibile, come il caso scommesse che ha travolto anche Tonali e Zaniolo, con i due giocatori che hanno lasciato il ritiro nella giornata di ieri.
Ora cercherò di approfondire ma non si può rimanere incastrati in questa situazione, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa. Però da domani dobbiamo andare ad agire e questa cosa la dobbiamo lasciare fuori. Purtroppo vista la situazione non c’erano altre soluzioni che permettere loro di andare a casa. Mi auguro che possano chiarire tutto, sono due giocatori molto forti.
Chiesa e Zaccagni: il chiarimento di Spalletti
Spalletti prova a fare chiarezza anche sulle due situazioni riguardanti Federico Chiesa e Mattia Zaccagni. Il giocatore della Juventus ha lasciato il ritiro della nazionale, mentre l’esterno della Lazio non dovrebbe essere della gara contro Malta ma rimane nel gruppo e potrebbe provare ancora a recupera.
Chiesa? Abbiamo rimandato a casa giocatori che erano parzialmente infortunati, poi sono andati nel club e hanno giocato subito, anche segnando. Poi è successo anche che chi non ha giocato nel club, è venuto e ha provato: probabilmente Zaccagni completerà quello che speravamo succedesse con Chiesa, averlo a disposizione martedì.
Chiesa ha provato, sentiva ancora un po’ di dolore, era inutile aspettare. In queste situazioni serve coerenza, ovviamente lui era molto dispiaciuto. Zaccagni ha fatto una cosa inversa, ha fatto l’allenamento che doveva fare e se ci sarà la progressione naturale probabilmente sarà a disposizione martedì.
Spalletti chiama El Shaarawy e rivela la telefonata avuta con Mou
La defezione Chiesa e le partenze di Zaniolo e Tonali hanno costretto Luciano Spalletti a fare i conti con l’emergenza. Il tecnico toscano è corso subito ai ripari, si pensava ad una chiamata di Matteo Politano, suo scudiero nel Napoli, invece è arrivata la chiamata per Stephan El Shaarawy con Luciano che rivela anche un retroscena nel corso della conferenza.
Con l’Inghilterra ci dovremmo ritrovare con Orsolini, Berardi, El Shaarawy e Zaccagni. Siamo nelle condizioni di poter fare tutto quello che si può fare, anche domani. Abbiamo due dei tre attaccanti centrali che possono giocare anche a sinistra, può farlo Orsolini e viene El Sharaawy che mi ha spiegato gli allenamenti che ha fatto, ho anche parlato con Mourinho. Siamo a posto e siamo felici.