Una partita vibrante e intensa, sempre in bilico dal primo all’ultimo minuto. Questa è stata Juventus-Lecce che anche dal punto di vista degli episodi arbitrali non ha risparmiato il taccuino dell’arbitro Fourneau, i monitor della sala Var con Abbatista e Mariani e soprattutto le proteste del pubblico, allo Stadium e a casa specie sui due gol annullati, di poco, a Miretti e Ceesay ma soprattutto per il rigore del momentaneo pareggio del Lecce siglato proprio da Ceesay che di fatto ha ripetuto l’esultanza oramai definita alla Lukaku suscitando diverse polemiche.
- Juventus-Lecce, i precedenti di Fourneau che ne ammonisce 4
- Juventus-Lecce, la moviola sui gol annullati di Ceesay e Miretti
- La moviola di Juve-Lecce: ingenuità di Danilo sul rigore
- Juve-Lecce, Ceesay come Lukaku: l'esultanza suscita polemiche
Juventus-Lecce 2-1; guarda gli highlights
Juventus-Lecce, i precedenti di Fourneau che ne ammonisce 4
Nessuna espulsione e “solo” 4 ammonizioni per l’arbitro Francesco Fourneau della sezione di Roma 1 che ieri ha arbitrato Juventus-Lecce gara che ha visto il ritorno alla vittoria, guarda caso di “corto muso” della squadra di Allegri, per 2-1. L’arbitro capitolino ha ammonito 4 giocatori tutti nella ripresa: Umtiti e Pezzella del Lecce, Paredes (che era diffidato quindi sarà squalificato per l’Atalanta) e Bremer per la Juve.
Precedenti di Fourneau prima di Juve-Lecce aveva arbitrato i bianconeri 5 volte con 4 vittorie e un pari col Crotone. Mentre con i salentini era addirittura la decima occasione con score aggiornato e comunque ancora favorevole a 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.
Juventus-Lecce, la moviola sui gol annullati di Ceesay e Miretti
Pronti via e subito lavoro per l’arbitro e il Var. Il Lecce sfonda a destra con Oudin che mette una palla bassa e forte che taglia tutta la difesa della Juve e trova la deviazione vincente di Ceesay che gela lo Stadium. Il guardalinee alza subito la bandierina. Attimi di pausa e di ansia per il controllo al Var che effettivamente evidenzia la posizione dell’attaccante del Lecce oltre la linee di difensori della Juve. Gol giustamente annullato.
Poco dopo, al 25′ con la Juve già avanti per 1-0, la scena si ripete ma a parti invertite. Il Var annulla uno dei gol più belli della giornata, quello di Miretti di mezzo volo su assist scucchiaiato di Fagioli. Stavolta l’altro assistente di Foruneau non alza la bandierina. L’esultanza della Juve e dello Stadium è molto più marcata. Così come è lunga l’elaborazione al Var della posizione di Miretti. Che è in fuorigioco, evidenzierà l’immagine, con la punta dello scarpino.
La moviola di Juve-Lecce: ingenuità di Danilo sul rigore
Verso la fine del primo tempo, al 35′ arriva il rigore per il Lecce. Ancora una volta è Danilo, come pochi giorni fa a Bologna, lo sfortunato protagonista in casa Juventus. Il difensore va in contrasto aereo con Gonzalez ma è scomposto nel ricadere e colpisce la palla col braccio. Fallo di mano troppo evidente anche se non propriamente volontario, il movimento delle braccia è scomposto, l’arbitro Fourneau non ha dubbi e assegna il calcio di rigore che Ceesay trasforma.
A fine partita c’è un altro check, a dire la verità molto veloce. Siamo al 94′ e Pogba fa un numero dei suoi, dei bei tempi, sulla linea di fallo di fondo da destra, entra in area di rigore ma al momento di tirare o metterla in mezzo, finisce giù. L’arbitro non interviene, idem dalla sala Var. Le immagini televisive non hanno quasi mai indugiato sul replay dell’azione, difficile stabilire se Pogba sia stato sbilanciato o colpito oppure sia semplicemente scivolato da solo.
Juve-Lecce, Ceesay come Lukaku: l’esultanza suscita polemiche
A creare polemiche, allo stadio e nel dopo partita, soprattutto sul web è stata l’esultanza di Ceesay che dopo aver segnato il rigore del momentaneo 1-1 è andato verso la bandierina sotto la curva della Juve portando il dito alla bocca per zittire il pubblico dello Stadium. Un’esultanza che ha molti ha subito ricordato il mood di Lukaku nella gara di Coppa Italia, Inter-Juve dopo il gol del pari all’ultimo minuto in casa dei bianconeri nella semifinale d’andata.
In quel caso ci fu un parapiglia in campo e poi fuori, Lukaku fu ammonito, era diffidato e venne squalificato ma la sua esultanza era “motivata” da insulti razzisti piovuti dalla curva bianconera. Nei giorni successivi addirittura il presidente della FIGC Gravina scese in campo per dare la “grazia” a Big Rom e la squalifica gli venne tolta.
Ceesay ieri non è stato ammonito dall’arbitro Fourneau. Non si registrano al momento insulti razzisti piovuti dalla curva della Juve nei suoi confronti o di altri giocatori di colore del Lecce, vi è più che si fosse a partita appena iniziata, era solo il 3′. Lo stesso aveva fatto Kouamé dopo il gol al Monza: il giocatore della Fiorentina aveva voluto manifestare la sua vicinanza a Lukaku e Ceesay ha replicato con un dito alla bocca e l’altro all’orecchio. Difficile capire se il caso Lukaku abbia già creato un precedente sulla questione delle esultanze “sfottò” nei confronti dei tifosi avversari.