Roberto Mancini non ha mai nascosto, nรฉ ha mai fatto nulla per celarlo, il suo essere un uomo dai tratti decisi. Dโaltronde quando si discute e si cita un personaggio asserendo che ha carattere, quasi mai si riferisce a un tratto conciliante. E cosรฌ รจ anche per il nostro ct che alla vigilia di questa tormentata edizione di Euro 2020 ha deciso chi prenderร parte a questa esperienza azzurra e chi, al contrario, osserverร i compagni da spettatore, senza poter indossare quella maglia.
Lo sfogo di Ogbonna contro Mancini
Nella lista definitiva dei giocatori che ha scelto Mancini, non compare il nome di Angelo Ogbonna, difensore solido del West Ham con un trascorso nel Torino e che per la Nazionale aveva speso impegno, dedizione, realizzando un sogno condiviso. Un ideale interrotto, con sua sorpresa nonostante il rapporto con il ct non lasciasse presagire un simile epilogo.
Stupito ed amareggiato: Ogbonna parla di meritocrazia
Intervistato dal โCorriere della Seraโ, Ogbonna ha contestato apertamente la scelta del commissario tecnico di ignorarlo completamente o quasi, sia per le qualificazioni che per le amichevoli, finendo per escluderlo anche dai preconvocati per gli Europei.
โSono molto stupito e anche amareggiato, forse non ha tenuto in considerazione il campionato del West Ham, eppure abbiamo lottato fino allโultimo per la qualificazione in Champions con il Chelsea di Jorginho e Palmieri, che รจ arrivato piรน in alto ma ha dimostrato di non essere una squadra qualunqueโ.
Ogbonna si รจ dato altre spiegazioni?
โNo, ma nello sport la meritocrazia deve prevalere, in base al campionato in cui uno gioca, alle statistiche, al valore del giocatore. E stavolta secondo me non ha prevalsoโ, la sua amara considerazione. Eppure Mancini aveva convocato Ogbonna lโultima volta con la maglia dellโItalia lo scorso ottobre, in occasione dellโamichevole contro la Moldavia che lo ha visto, tra lโaltro, mai protagonista.
Se il difensore del West Ham non sarร allโEuropeo, tra le polemiche e una delusione tangibile, ci sarร invece Jorginho, che รจ appena stato inserito nella โsquadra dellโannoโ della Champions League:
โร sempre stato sottovalutato, magari per la sua statura, ma ha sempre fatto la differenza e con Sarri si รจ evoluto, รจ diventato il fulcro anche al Chelsea. La Premier ha cambiato pelle grazie ai tanti allenatori stranieri: รจ piรน tattica, piรน studiata. E in questo Jorginho ha cambiato molti scenari. Per la Nazionale รจ fondamentale, per la sua personalitร e per la sua capacitร di leggere i tempi della partita, soprattutto quando i ritmi si alzanoโ.
I 28 preconvocati di Roberto Mancini
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino).
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Paris Saint Germain), Gianluca Mancini (Roma), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta).
Centrocampisti: Nicolรฒ Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Frello Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Stefano Sensi (Inter), Marco Verratti (Paris Saint Germain).
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Matteo Politano (Napoli).
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