Buona la prima. In un Westfalenstadion molto poco azzurro l’Italia batte in rimonta l’Albania e aggancia la Spagna in vetta al Gruppo B. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: l’Europeo della Nazionale di Spalletti nasce sotto una buona stella. A proposito di stelle, brilla quella di Nicolò Barella. Il centrocampista dell’Inter rischiava di non esserci, invece, dopo aver recuperato in extremis, ha anche segnato un gol meraviglioso. Le pagelle dell’Italia, top e flop dell’Albania e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Italia-Albania, la chiave della partita
- Italia, che cosa ha funzionato
- Italia, che cosa non ha funzionato
- Le pagelle dell'Italia
- Top e flop dell'Albania
- Il tabellino di Italia-Albania
Italia-Albania, la chiave della partita
Spalletti accantona la difesa a 3 per il 4-2-3-1: c’è Calafiori al fianco di Bastoni. In mezzo al campo Barella dal primo minuto, quindi Chiesa, Frattesi e Pellegrini alle spalle di Scamacca. Sylvinho schiera la sua ‘Ital-Albania’ col 4-3-3: Asani, Broja e Seferi nel tridente. Incredibile: dopo soli 30 secondi aquile avanti. Anzi, 23 per l’esattezza ed è il gol più veloce degli Europei. Rimessa sciagurata di Dimarco, Bastoni in ritardo, Bajrami ne approfitta e fa secco Donnarumma. Gli azzurri hanno subito l’occasione per pareggiare: spunto di Chiesa, tacco a prolunga di Scamacca e Pellegrini sbaglia un rigore in movimento.
Rivivi tutte le emozioni di Italia-Albania
L’1-1 è rimandato soltanto di pochi minuti: al 10′, cross perfetto di Pellegrini sugli sviluppi di un corner e stacco imperioso di Bastoni che insacca. Il gol dà fiducia ai ‘giganti’ di Spalletti che al 16′ mettono la freccia con un tiro di controbalzio di Barella. Già , proprio Nicolò: lui, che rischiava di non esserci per l’infortunio che gli aveva fatto saltare le due amichevoli pre-Europeo, ribalta la gara con una rete da fenomeno. Al 32′ occasione enorme per l’Italia: Frattesi a tu per te con Strakosha tenta di superarlo con un morbido pallonetto ma l’ex Lazio riesce a deviare sul palo. Poco prima dell’intervallo ancora Strakosha protagonista di un super intervento su Scamacca. Nella ripresa gli azzurri si limitano a gestire il vantaggio, anche se allo scadere rischiano tantissimo quando Manaj si ritrova solo davanti a Donnarumma che si supera.
Italia, che cosa ha funzionato
Nonostante il gol a freddo di Bajrami, l’Italia non si è affatto scomposta. Gioco, ritmo, giro palla, verticalizzazioni, consapevolezza: c’è il marchio di Spalletti sulla rimonta azzurra all’esordio Europeo. E anche quello di Barella, calciatore di cui questa Nazionale non può fare a meno.
Italia, che cosa non ha funzionato
Primi trenta secondi da incubo: errori come quelli commessi da Dimarco d’ora in poi non vanno più ripetuti. Anche perché i prossimi avversari si chiamano Spagna e Croazia. Il livello si alza e ogni minima disattenzione rischia di rivelarsi fatale.
Le pagelle dell’Italia
- Donnarumma 7: Il primo intervento solo al 90′. Ed è un vero e proprio miracolo.
- Di Lorenzo 6: Il giocatore del Napoli, al centro delle voci di mercato per le frizioni col club di cui è capitano, si limita all’ordinaria amministrazione.
- Calafiori 6: Per 90′ minuti il migliore del pacchetto arretrato, ma poi si perde Manaj che va vicinissimo al pareggio.
- Bastoni 6,5: Le colpe del gol di Bajrami sono al 90% di Dimarco, però pure Bastoni ci mette del suo. Ma si riscatta ampiamente con il colpo di testa che vale l’1-1.
- Dimarco 5: L’errore che dopo neppure un minuto di gioco consente all’Albania di sbloccare il match non è concepibile nemmeno in una seduta d’allenamento dei Pulcini. Se non altro ha il merito di non abbattersi. Darmian (sv dall’82’)
- Jorginho 6,5: Il gioco dell’Italia passa attraverso i suoi piedi. Smista un’infinità di palloni e guida le mosse dei compagni con esperienza.
- Barella 7,5: Quando Spalletti ha citato giganti ed eroi, probabilmente faceva riferimento proprio a Nicolò. Recuperato in extremis, Barella ha dato l’impressione di non essersi mai fermato per infortunio. Impreziosendo la sua prova con la perla del 2-1. Folorunsho (sv dal 92′).
- Chiesa 6,5: Immarcabile: fa ammattire il povero Seferi. La speranza è di rivederlo su questi livelli anche nelle prossime due partite contro Spagna e Croazia. Cambiaso (sv dal 76′).
- Frattesi 6+: Come sempre pericoloso con i suoi inserimenti. Ma Strakosha e il palo gli negano la gioia del gol.
- Pellegrini 6,5: Protagonista nell’azione del pareggio con il cross delizioso che si rivela un cioccolatino per Bastoni. Cristante (sv dal 76′).
- Scamacca 6-: Nel primo tempo bene in fase di appoggio, ma poco cattivo sotto porta. Nella ripresa si vede troppo poco. Retegui (sv dall’82’).
Top e flop dell’Albania
- Bajrami 6,5: Il modo migliore per lasciarsi alle spalle la delusione della retrocessione col Sassuolo: segnare un gol nel match d’esordio di un Europeo dopo soli 23 secondi.
- Strakosha 6,5: Due miracoli su Frattesi e Scamacca per tenere in vita la sua squadra.
- Seferi 5: Si perde Bastoni che non perdona. E Chiesa gli dà il tormento.
Il tabellino di Italia-Albania
Italia (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco (82′ Darmian); Jorginho, Barella (92′ Folorunsho); Chiesa (76′ Cambiaso), Frattesi, Pellegrini (76′ Cristante); Scamacca (82′ Retegui). A disposizione: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Raspadori, Bellanova, Mancini, Zaccagni, Fagioli, El Shaarawy. Ct. Spalletti
Albania (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Djimsiti, A. Ajeti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami (87′ Muci); Asani (68′ Hoxha), Broja (76′ Manaj), Seferi (69′ Laci). A disposizione: E. Berisha, Kastrati, Balliu, Gjasula, Mihaj, M. Berisha, Ismaijli, Daku, Abrashi, Kumbulla, Aliji. Ct. Sylvinho
Arbitro: Felix Zwayer (Ger)
Ammoniti: Pellegrini, Calafiori, Broja, Hoxha
Marcatori: 1′ Bajrami, 10′ Bastoni, 16′ Barella