Ha preso il covid ed è ricoverato. Ma i guai per Arturo Vidal non sono finiti, anzi. E a mettercisi sembra essere stato proprio lui. Arriva anche in Italia l’onda lunga delle polemiche che sta travolgendo in queste ore il centrocampista cileno dell’Inter che dal suo arrivo in Patria per giocare le qualificazioni ai prossimi mondiali con la sua Nazionale, avrebbe violato tutti i protocolli sanitari anticovid finendo così per prendere il coronavirus nonostante il vaccino fatto come tutti gli altri giocatori cileni. Ed è bufera anche sul web.
Vidal viola la bolla: finisce sotto inchiesta
Se fosse tutto vero sarebbe davvero da “irresponsabili”, come hanno scritto tanti sui social, anche tra i suoi estimatori, il comportamento di Arturo Vidal che avrebbe violato la bolla sanitaria a cui sono tenuti ad attenersi tutte le persone che entrano in Cile dall’estero per evitare di contagiare ed essere contagiati dal covid. Ed invece il centrocampista dell’Inter, fortemente voluto da Conte la scorsa estate ma poi utilizzato pochissimo nella cavalcata scudetto, non avrebbe rispettato i vari protocolli sanitari cileni da quando, lo scorso 25 maggio, ha fatto rientro in patria per unirsi alla nazionale.
Bufera su Vidal: la modella, la cena, l’ippodromo
Vidal, come tutti i giocatori rientrati dall’estero, dai rispettivi campionati, avrebbe quindi dovuto restare in bolla, senza uscire dal suo albergo, ad eccezione dei “permessi” per recarsi agli allenamenti o eventualmente le partite con la Nazionale. Niente di tutto questo. Il centrocampista cileno invece avrebbe girato uno spot per un suo sponsor, è andato all’ippodromo, lui grande appassionato di ippica, e sarebbe poi andato a cena in un ristorante con quattro amici (di cui uno è risultato positivo pochi giorni dopo l’incontro). Ed il gossip locale parla anche di un incontro galante con una modella. Su questo ultimo aspetto, sia lui che la ragazza, hanno smentito (Vidal è ufficialmente fidanzato con un’altra modella, Sonia Isaza). Ma probabilmente il covid il giocatori lo ha contratto in una di queste uscite non consentite.
Vidal travolto dalle polemiche, social impietosi
Tra i primi a tirare le orecchie al cileno sono state le autorità del suo Paese che hanno aperto un’indagine. Il sottosegretario alla Salute, Paula Daza, ha detto che Vidal “deve, come tutte le persone arrivate nel paese, rispettare le norme sanitarie”.
Il giornalista e opinionista di fede interista, Fabrizio Biasin si chiede ironicamente: “Vidal dal suo arrivo in Cile anziché mettersi in bolla si è incontrato con una modella, poi si sarebbe fatto vedere in un ippodromo per assistere alle corse dei cavalli e poi a cena in un ristorante assieme a un gruppo di amici. Incredibile che si sia contagiato…“
Tifosi contro Vidal. Dopo l’ultima stagione in nerazzurro, fortemente voluto da Conte ma poi messo stabilmente in panchina nella seconda parte di campionato, quella della cavalcata scudetto, anche i tifosi nerazzurri non ne vogliono sapere di difendere il cileno: “Vidal non è mai stato un professionista serio, poi quando va in Cile è sempre festa grande, tra escort e alcol a iosa non si fa mai mancare nulla”.